Non è facile far capire ai ragazzi che l’estate può essere (anche) un momento ideale per dedicarsi alla lettura. Su ilLibraio.it i consigli ai genitori di Enrico Galiano, insegnante e scrittore. Il suo primo suggerimento? “Non costringeteli. Ripeto: non costringeteli…”

Leggere in estate, alle orecchie di molti adolescenti italiani, suona più o meno come “digiunare a un buffet” o “andare a letto alle dieci a Capodanno”. Insomma: un controsenso.

Il punto è che l’estate è, almeno nella visione di noi adulti, il luogo privilegiato dove inserire le letture di tutti quei libri che abbiamo ammassato sul comodino durante l’inverno, e così pensiamo che dovrebbe essere anche per i nostri pargoli, che sogniamo felici e leggenti lì sotto il sole d’agosto, sotto l’ombrellone, davanti al mare. Ecco, “sogniamo” è proprio il verbo più appropriato.

Ecco quindi cinque consigli pratici per invogliare i vostri piccoli eredi alla lettura estiva, partendo dal presupposto che non sarà comunque facile, che richiederà un bel po’ di lavoro da parte vostra e che soprattutto dovrete essere molto elastici e andare un po’ per tentativi:

-1 Non costringeteli. Ripeto: non costringeteli. Un adolescente non farebbe volentieri nulla in cui fosse costretto, neanche andare a un acquapark. Figuriamoci sciropparsi libri.

-2 Fate spot pubblicitari. Almeno un po’ li conoscete, giusto? Sapete quali sono i loro gusti, avete una vaga idea di che cosa può piacere loro, no? Bene: prima fatevi un bel giro in libreria voi, da soli, e selezionate cinque libri che pensate possano appassionarli. Poi, di ognuno, sfogliate qualche pagina, la quarta di copertina, le recensioni da internet e preparatevi un breve spot, un trailer: come al cinema, cercando di essere il più possibile convincenti. Vedrete che almeno uno di questi se lo prenderà e se lo leggerà volentieri.

-3 Un bel giro in biblioteca, insieme, lasciandogli un’ora di libertà. Lì potrà prendersi ben cinque libri in prestito: vuoi che su cinque, tutti scelti da lui, neanche uno gli piaccia almeno un po’?

-4 Non siate troppo schizzinosi: se vostro figlio sceglie libri che reputate di qualità dubbia, lasciate lo stesso che li prenda. Lo so, può far male, a me personalmente vengono i brividi a vedere che cosa leggono alcuni di loro, però da qualche parte bisogna cominciare. Cercate solo di fare in modo che dopo queste prime letture si provino a spingere gradatamente un po’ più in alto.

-5 Usate la psicologia negativa. Ci sono libri per adolescenti che sono molto buoni e che magari contengono qualche scena un po’ hot ma non troppo (sì, non sto parlando delle 50 sfumature o della letteratura erotica eh!). Ecco, sappiate che dire loro “Questo è meglio che non lo leggi, ci sono scene di sesso” sarà il più forte incentivo alla lettura che esista. Stesso tipo di trucchetto si può fare con i libri horror o con i gialli dove ci sia qualche passaggio forte.

Ecco, basta che non mettiate loro in mano un Bret Easton Ellis, che figli serial killer non li vuole nessuno!

L’AUTORE E IL LIBRO – Enrico Galiano è insegnante e autore della webserie Cose da prof, che ha superato i dieci milioni di visualizzazioni su Facebook; il suo motto del buon insegnate è: «Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti». Eppure cadiamo felici (Garzanti) è il suo romanzo d’esordio, la storia di una ragazza di nome Gioia, che colleziona parole intraducibili e si innamora di Lo che, nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. Quando i due giovani si innamorano, Lo sparisce nel nulla e starà a Gioia scoprire cosa gli è successo.
Qui i suoi articoli per ilLibraio.it

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