Un’epidemia senza nome falcidia gli adulti del mondo… lasciato nelle mani di ragazzi come Tito e Nina: in libreria “Randagi. Da Zero”, graphic novel di Francesca Zoni e Alessandro Mari
Randagi. Da zero (Rizzoli Lizard) è il primo romanzo a fumetti di Francesca Zoni (classe 1989), che ne ha curato la parte grafica, e Alessandro Mari, narratore, traduttore e consulente editoriale, alla prima esperienza nel mondo dei graphic novel.
La storia è quella di Tito e di Nina. Tito è recluso nel carcere minorile di Nisida, Nina è a bordo di una nave da crociera alla deriva nel Mediterraneo. Tito e Nina non si assomigliano per niente, sono diversi e lontani, ma la vita sta per creare tra loro un legame: la sopravvivenza.
Da settimane, infatti, un’epidemia senza nome fa strage degli adulti del mondo, e ormai neppure una prigione isolata o una lussuosa nave da crociera sono posti sicuri.
Nina guarda i cadaveri dei suoi genitori gettati in mare e deve imparare ad accettare lo smarrimento, il dolore e a battersi per tornare sana e salva sulla terraferma. Tito scopre, invece, di poter fuggire dalla sua cella di isolamento perché le guardie non ci sono più: senza più ostacoli, può quindi vedere cosa resiste là fuori, tra i vicoli di una Napoli devastata.
Esiste ancora qualcuno di cui fidarsi, qualcuno da tradire o da cui farsi tradire? È ancora possibile vivere insieme aiutandosi, o la nuova regola è la sottomissione? Nel mondo svuotato dagli adulti e precipitato nel caos di Randagi, tutto è in mano a Tito e Nina, e ai ragazzi come loro: i superstiti.
Dovranno guadagnarsi il diritto di vivere. Ricominciando da zero.
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