Torna in libreria Franco Vanni con “La regola del lupo”, secondo romanzo con protagonista il giornalista ventisettenne Steno Molteni, stavolta alla ricerca dell’assassino di un ricco imprenditore

Un nuovo caso per Steno Molteni, ventisettenne giornalista del settimanale milanese di cronaca nera La Notte, protagonista dei romanzi di Franco Vanni, giornalista e scrittore, che torna in libreria con La regola del Lupo (Baldini+Castoldi).

Steno si ritrova sul lago di Como per seguire le indagini di un omicidio. La vittima è il ricco imprenditore Filippo Corti, detto “il Filippino”, ucciso con un colpo di pistola nel giorno del suo quarantesimo compleanno. Viene ritrovato all’alba, riverso sul tender della sua barca a vela al largo di Pescallo, nel comune di Bellagio. A bordo con lui c’erano i suoi tre migliori amici e nessun altro: due uomini e una donna.

Dalla stanza 301 dell’Albergo Villa Garibaldi, dove vive e in cui la sera lavora come barista, Steno Molteni raggiunge al lago la bella Sabine, fotografa di origini eritree. Gli interrogatori ufficiali e i sopralluoghi sulla barca invece sono portati avanti da Salvatore Cinà, maresciallo dei carabinieri di Bellagio prossimo alla pensione. Due indagini parallele per rispondere a due domande: chi ha sparato? E perché?

La regola del lupo è il secondo libro, dopo Il caso Kellan, con protagonista il giornalista Steno Molteni. Vanni, classe ’82, si occupa di cronaca nera per il quotidiano la Repubblica, ed è docente al master in Giornalismo dell’Università Cattolica e all’Accademia del giallo. Ha esordito come scrittore nel 2015, pubblicando Il clima ideale, romanzo premiato come migliore esordio italiano alla trentesima edizione del Festival du Premier Roman de Chambéry.

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