Se vi è piaciuta la mini serie tv Mediaset “Romanzo siciliano”: ecco una lista di libri simili su mafia e criminalità organizzata…
Per chi ha amato Romanzo siciliano (fiction Mediaset), o sta guardando le puntate in streaming, e per i fan della serie TV Gomorra, tratta dal celebre libro scritto da Roberto Saviano, ecco alcuni libri da leggere che trattano le stesse tematiche (la criminalità organizzata, la lotta alla Mafia, la corruzione, la vita dei boss e delle forze dell’ordine), presentano personaggi simili, o semplicemente rispecchiano le stesse atmosfere.
Impossibile non includere Il padrino nella lista dei libri che possono piacere a chi ha amato la serie TV Romanzo siciliano o Gomorra. Pubblicato nel 1969, il romanzo è ormai un classico. Racconta la storia di una famiglia italo-americana nel mondo della mafia di New York.
Tra i bassi napoletani, la vita rocambolesca di uno scugnizzo e dei suoi amici che derubano la camorra, sfidando i boss. Un romanzo da leggere anche perché è la storia vera dell’autore, ex carcerato diventato poi attore nella serie TV Gomorra. Vincitore di un Orso d’Oro a Berlino.
Un romanzo dal taglio cinematografico, alla Tarantino. Catapulta il lettore nella rivolta di Los Angeles del 1992 seguita all’assoluzione di 4 poliziotti che avevano picchiato un tassista nero, Rodney King. Violento e incalzante, con un tema di fondo, quello delle tensioni razziali, particolarmente attuale. Ricorda le dinamiche di Gomorra, perché le gang criminali approfittano della rivolta per saldare i conti…
Leggendo questo libro chiunque può rendersi conto che molte imprese attribuite a Cosa nostra avevano in realtà altri mandanti, scrive Marco Travaglio nella prefazione. Sembra un film ma è realtà, raccontata da un infiltrato dentro Cosa nostra negli anni delle stragi e all’inizio della Seconda repubblica. Il libro per capire cos’è stata veramente la trattativa Stato – Mafia.
Una storia vera terrificante, che si legge come un giallo e che è stata il calvario di una vita per il protagonista. Giuseppe Gulotta a 18 anni viene arrestato e costretto a confessare l’omicidio di due carabinieri ad “Alkamar”, una caserma in provincia di Trapani. Ci sono voluti 26 anni per dimostrare che lui era solo il capro espiatorio.
Una vita violenta, raccontata in prima persona da un pentito, all’interno della ’ndrangheta. Le ditte calabresi – racconta Rocco Varacalli – hanno operato in tutti i business più importanti: la ferrovia ad alta velocità, la nuova autostrada Torino-Milano, le Olimpiadi invernali del 2006, il porto di Imperia…
Un romanzo noir ambientato in una Roma tentacolare, dove nessuno può considerarsi al sicuro. Un centro di potere dove imprenditoria, malavita, informazione e politica si incontrano e si scontrano, e dove si intessono trame criminali molto sfaccettate.
In copertina un’immagine tratta dalla fiction Mediaset Romanzo siciliano.
