Il nuovo presidente della Federazione degli Editori Europei (FEP) è il fiammingo Rudy Vanschoonbeek. Riconfermato nel board il rappresentante di AIE Piero Attanasio

L’Assemblea generale della Federazione degli editori europei (FEP), riunita a Berlino, ha eletto il suo presidente: l’editore fiammingo Rudy Vanschoonbeek, della casa editrice Uitgeverij Vrijdag (Belgio). Nel board della FEP è stato riconfermato, in rappresentanza dell’Associazione Italiana Editori, Piero Attanasio, responsabile delle relazioni internazionali e dei progetti di ricerca e innovazione dell’Associazione.

Fondata nel 1967, la FEP si occupa della legislazione europea e fornisce consulenze alle associazioni degli editori sul diritto d’autore e su altre questioni legislative. La Federazione è la voce della maggioranza degli editori europei e rappresenta 29 associazioni nazionali di editori di libri, riviste specializzate e materiali didattici in Europa.

Priorità, il copyright: “Stiamo affrontando un momento delicato”, ha detto il neo presidente Vanschoonbeek, “dal momento che la direttiva sul diritto d’autore sarà votata al Parlamento europeo domani, 5 luglio. Siamo inoltre impegnati per avere aliquote IVA ridotte per gli ebook in tutti i paesi europei, lavoriamo per avere una giurisdizione sulla piattaforma online Tom Kabinet, sull’accessibilità per i non vedenti di contenuti sia stampati che digitali e presenteremo il Manifesto di Berlino dell’industria editoriale al nuovo Parlamento prima delle elezioni”.

In Europa il libro è la prima industria culturale, con un fatturato annuale di 22-24 miliardi di euro e oltre mezzo milione di nuovi titoli all’anno.

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