Un thriller corale ambientato nell’Albania post-comunista, riflette sui lati più oscuri dell’attualità: gli abusi sui minori e il traffico di bambini. I due fratelli Gjergj e Sokol, ormai adulti, dovranno fare i conti con i cupi misteri irrisolti della propria infanzia nel secondo romanzo della scrittrice albanese Ismete Selmanaj

I bambini non hanno mai colpa  è un thriller corale, ma anche una riflessione sull’attualità dell’Albania e le sue piaghe più mostruose. Niente è come sembra in questa storia cruda e piena di suspence che induce a riflettere sulla lotta all’abuso sui minori e sulle responsabilità collettive.

i bambini non hanno mai colpe

Gjergj e Sokol, sono due fratelli, che vivono nell’Albania post-comunista. La loro vita è stata segnata fin dall’inizio: unici testimoni della morte del padre, ancora bambini, sono scappati dal loro paese d’origine e dalla propria famiglia, per sfuggire alla vendetta, che secondo il Kanum, l’antico codice di comportamento albanese, avrebbe dovuto abbattersi su di loro. Ma liberarsi dal passato non è facile ed orami adulti i due fratelli dovranno affrontare ciò che è rimasto irrisolto e fare i conti con verità dimenticate.

Tutto si mette in moto quando un uomo misterioso inizia a seguirli dovunque, mentre presso il parco della città, viene trovato il corpo senza vita di un uomo dal passato turbolento. Ad indagare è l’astuto ed integerrimo Andi, capo della polizia, grande esperto nella lotta al traffico degli esseri umani, ma anche padre che teme per la sua prole. Facendosi guidare da un’estrema sensibilità, combatterà contro gli incubi peggiori della sua mente e si troverà a fare i conti con un terribile caso di pedo – pornografia.

Ismete selmanaj

La scrittrice albanese Ismete Selmanaj, al suo secondo romanzo in lingua italiana, sempre con Bonfirrato Editore, intervistata ha dichiarato di aver concepito “I bambini non hanno mai colpe”,  come una forte denuncia nei confronti di quello che è successo nell’Albania post comunista dal 1991 in poi, quando tabù secolari, che neanche i regimi totalitari precedenti erano riusciti ad abbattere, almeno nella mente della gente, sono crollati.

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