“La dea delle piccole vittorie” di Yannick Grannec è un omaggio alla moglie del celebre matematico Gödel, che ha lottato per salvare suo marito dalla depressione, dall’anoressia e dalla paranoia…

Con “La dea delle piccole vittorie”, pubblicato in Italia da Longanesi,  Yannick Grannec (designer con la passione per la matematica), ha vinto il Prix des Libraires 2013. Il libro racconta la storia di una giovane bibliotecaria con poche ambizioni, Anna Roth,che viene inviata a Princeton nel 1980 per recuperare gli archivi di Kurt Gödel, il celebre e tormentato matematico viennese morto da due anni.
 La vedova, Adèle, un’anziana donna spigolosa e diffidente, l’accoglie subito male e non intende concederle l’accesso agli scritti del marito. L’ostilità iniziale si trasforma però piano piano in affetto: Adèle racconta la propria vita difficile a fianco del genio, incontrato nel 1928 in una Vienna piena di vita e di stimoli intellettuali e poi seguito a Princeton, in un ambiente intellettuale che non l’ha mai accolta davvero.  Il libro di Yannick Grannec è soprattutto un omaggio alla moglie di Gödel, che ha lottato per salvare suo marito dalla depressione, dall’anoressia e dalla paranoia.

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