Dopo una lunga giornata spesso non c’è niente di meglio che rilassarsi sul divano con un bel libro e un buon bicchiere di vino. Da qui l’idea di legare un racconto alla bottiglia preferita: alla scoperta di Librottiglia

Come molti lettori sanno, dopo una lunga e stancante giornata spesso non c’è niente di meglio che rilassarsi sul divano con un bel libro e un buon bicchiere di vino.

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Come racconta il sito Dailybest, dalla consapevolezza di questo piacere nasce Librottiglia (“Un vino da leggere o un libro da gustare?), il progetto dell’azienda vinicola Matteo Correggia (in collaborazione con l’agenzia Reverse Innovation): un piccolo racconto in formato label book che, stampato sull’etichetta, accompagna il vino. Il libricino è legato da un cordino che abbraccia etichetta e bottiglia: un simbolo tangibile del legame tra vino e letteratura.

The Making of Librottiglia from REVERSE on Vimeo.

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Tre racconti di tre autori diversi accompagnano bottiglie dal formato ridotto: una storia e due bicchieri di vino, la ricetta di una tranquilla serata di relax. La rana nella pancia della cantautrice Patrizia Laquidara è abbinata a un brachetto rosso secco; per il nebbiolo rosso rubino è stata scelta Regina Nadaes Marques con il racconto Ti amo, dimenticami, mentre L’omicidio, di Danilo Zanelli, giornalista e autore satirico è stato abbinato a un bianco.

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