Citazione da "Marianna. Io sono la monaca di Monza" di Matteo Strukul

«Mi dedicai alla preghiera. Anche se non riuscivo a concentrarmi. Il volto di Gian Paolo Osio mi tormentava. Quel sorriso sfacciato, quegli occhi di fiamma. Le sue offese come coltelli nel petto. E il suo modo di fare spavaldo in una maniera che mi risultava insopportabile.»

Altre citazioni dai libri di Matteo Strukul

Non ci sono altre Citazioni per questo autore.