Citazione da "Nannina" di Stefania Spanu00f2

«Odio quando mi chiamano Adelina 'a Piccerella, io voglio essere io e basta. E odio pure la faccia meravigliata della signora Graziella quando mi vede. Non è normale che cresco? O devo rimanere sempre piccola? Forse le fa strano perché mi vede una volta ogni morte di papa. Sorrido e il vento si infila nelle finestrelle dei denti scugnati che tengo. Pure i denti so' stata moscia a perdere. A quasi otto anni d'età. Qua fuori è tutto grande e succedono così tante cose che l'occhio non le acchiappa tutte insieme. Un cane guarda un bambino che guarda la pizza fritta che tiene in mano. Un vecchio dentro un camioncino strilla in un microfono che fa uscire la voce da un imbuto di ferro sul tettuccio. Gennarino mio cugino corre appresso al pallone che rotola sotto il camioncino. «Mamma, perché Gennarino e Ludovico possono giocare a pallone quaggiù e io no?» «Loro sono maschi. Tu sei femminuccia.»»

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