18 Novembre 2022
H 16.00
Gianni Biondillo presenta Pasolini, il corpo della città.
Con l’autore dialoga Marco Imperadori
Pasolini è stato un autore «senza dialetto» e «senza casa». Studiare le sue opere significa inseguire il suo percorso umano alla ricerca di una lingua con cui esprimersi ed un paesaggio dove radicarsi. L'inedito e appassionato sguardo da architetto di Gianni Biondillo spazia dal Friuli della mitica gioventù pasoliniana alla Roma suburbana non ancora violentata dall'omologazione capitalista, fino ad arrivare a nuovi corpi e nuovi luoghi: quelli incontaminati (ma per quanto ancora?) del Terzo e Quarto Mondo. Itinerari - poetici, cinematografici, polemici, artistici - forse fra i più disperati e rabbiosi che la letteratura del Novecento abbia saputo consegnarci e di cui Biondillo, da perfetto topografo, cerca di ricostruire la mappa.