Per giudicare della realtà esterna dobbiamo fidarci dei sensi o della scienza? I colori, i suoni, gli odori esistono davvero o sono solo un prodotto interno alla nostra mente? Oltre agli oggetti materiali, esistono anche quelli immateriali, come le menti, i numeri e il tempo? E che statuto hanno i giudizi estetici e morali? Mario De Caro, con uno stile chiaro e accessibile ci aiuta a rispondere a queste domande. Lo fa introducendoci al «realismo ordinario» e al «realismo scientifico» e approdando infine a una terza forma di realismo: il «naturalismo liberalizzato», che ammette l’esistenza (e la necessità) di una pluralità di chiavi di accesso a una realtà che è irriducibilmente complessa e variegata.
Cortile del Vescovado
Conduce Antonio Pascale