Sinossi
Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni è difficile. E se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza città, il massimo che puoi desiderare è una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco, o trovare il tuo nome scritto su una panchina. Lo sanno bene Anna e Francesca, amiche inseparabili che tra quelle case popolari si sono trovate e scelte. Quando il corpo adolescente inizia a cambiare, a esplodere sotto i vestiti, in un posto così non hai alternative: o ti nascondi e resti tagliata fuori, oppure sbatti in faccia agli altri la tua bellezza, la usi con violenza e speri che ti aiuti a essere qualcuno. Loro ci provano, convinte che per sopravvivere basti lottare, ma la vita è feroce e non si piega, scorre immobile senza vie d'uscita. Poi un giorno arriva l'amore, però arriva male, le poche certezze vanno in frantumi e anche l'amicizia invincibile tra Anna e Francesca si incrina, sanguina, comincia a far male. Silvia Avallone racconta un'Italia in cerca d'identità e di voce, apre uno squarcio su un'inedita periferia operaia nel tempo in cui, si dice, la classe operaia non esiste più.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 357
- Data di uscita: 21-05-2015
Recensioni
Acciaio è un'opera che mi è difficile commentare, perché è profondamente antipatica nel suo essere pretenziosa e ingenua, documentaria e falsaria, onesta e ruffiana insieme. In tutta sincerità vorrei prendere le distanze da chi ha massacrato libro e autrice - a mio avviso non sempre a proposito - a Leggi tutto
La dimostrazione che per vincere dei premi non bisogna manco leggere quel che si è scritto. Pagina 220: "[Alessio] Non poteva davvero immaginare che tra pochi mesi l'ennesimo suo collega sarebbe morto e lui avrebbe agitato la bandiera della FIOM contro di lei che stava ormai, a tutti gli effetti, dal Leggi tutto
Este libro fue un recomendación de alguien cercano a mi, así que iba completamente a ciegas cuando lo empecé. Y ha sido una sorpresa gratísima. Ambientado a finales de los 90 principios del 2000 en Piombino (Italia) en un barrio de clase obrera que trabaja en las fábricas de acero, la historia sigue Leggi tutto
1- avevo paura a finire questo libro per non dover scrivere un commento.. come dite? non sono obbligato? evvai. no dai, magari il mio commento può convincere qualcuno a leggerlo. dalle stelline direi che è palese che mi è piaciuto un sacco. tecnicamente è una figata: non ci son troppe descrizioni che an Leggi tutto
Anti-szocreál. Irodalmi cáfolat Marxhoz. Mert ugye miről szól a szocreál regény? A munkás méltóságáról. Arról, hogy tudja, hol van a helye a világban, és büszkén vállalja, hogy ő a melós, a társadalom dobogó szíve. Itt azonban pont az ellenkezőjét látjuk - hogy a melós az utolsó. A globális iparpoli Leggi tutto
Troppo superficiale.
Il futuro non è un tempo, è un egoismo. É un libro che racconta molto senza andare a fondo nelle cose.
Citazioni
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