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Sinossi
«C’è un che di straordinario in Alain de Botton. Combatte la guerra contro il conformismo con armi e tattiche tutte sue: è erudito ma non minaccioso, ha curiosità e sensibilità. Guida il lettore verso la piena comprensione delle cose, miscelando la giusta dose di forza espressiva e moderazione.»
THE INDEPENDENT
Ci sono luoghi cui non prestiamo attenzione, aree extraurbane spesso costellate da anonimi edifici privi di fascino. E ci sono professioni strane, apparentemente lontane dai nostri interessi più vivi e immediati, eppure indispensabili a garantire l’esistenza che consideriamo normale. Alain de Botton si è messo sulle loro tracce, e il frutto di questa ricerca sul mondo del lavoro, tra racconto e reportage, è l’incontro con realtà e personaggi di irresistibile presa. Un solitario pittore che per tre anni dipinge la stessa quercia, inventori di scarpe per camminare sull’acqua, manager di biscottifici tenacemente impegnati nella produzione di snack al sapore di gambero, tutti accomunati da un’irrefrenabile vocazione: buttarsi a capofitto nel lavoro per innalzare una fragile protesta contro la natura effimera dell’esistenza umana.
- ISBN: 8823516501
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 340
- Data di uscita: 30-06-2016
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Recensioni
Damn! This book just confirms my desire to have Alain de Botton as a friend. What a smart, erudite, witty, unassuming mensch this guy is. With a quirky curiosity that helps him take an interesting perspective on almost any subject he tackles. His previous books shows his willingness to take on quite Leggi tutto
خیلی چیزها هستند که به سادگی از کنارشون می گذریم یا فراموششون کردیم. این کتاب یادآوری دقیق و ارزشمندی از همین موضوعه. به خصوص وقتی پای کار در میونه... عالی بود...
I picked this up because I heard the author speak on a couple public radio shows and he seemed interesting. I've also always struggled with the ideas of "work" and "vocation" (i.e. I imagine that if I had the latter, the former wouldn't be so frustrating), so I was actually very excited to read an e Leggi tutto
I spotted this book among a display at my local library, one of those monthly themed-topic selections the library staff picks out. What We're Reading This Month or If You Liked That, You'll Like This , or something similar. As I was going through a bit of an existential crisis career-wise at the time Leggi tutto
De Botton applies his self-consciously philosophical style to exploring the how and why of a cross-section of professions across the Western world. Relying upon a mix of happenstance encounters and his own personal agenda , de Botton pursues his stated quest to attempt to create: "a hymn to the intel Leggi tutto
I found de Botton's voice condescending and arrogant. He refers to women as "symbols" one too many times for me--just because a woman is attractive doesn't mean that she can't be an effective salesperson independently of her looks. Beyond the misogyny, I doubt de Botton's ever had a "real job" in hi Leggi tutto
صفر. «مرکز جهان دیدن خودمان و زمان حال را قله‌ی تاریخ انگاشتن، اهمیت بی‌حدوحساب دادن به ملاقات‌های پیش روی‌مان، نادیده گرفتن درس‌های گورستان، خست در مطالعه، احساس فشار ضرب‌العجل‌ها، پرخاش به همکاران، باز کردن راه‌مان به کنفرانس‌هایی که در برنامه‌شان نوشته شده: «۱۱:۰۰ - ۱۱:۱۵ صبح: پذیرایی با قهوه»، با Leggi tutto
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