

Sinossi
Nel 1943, mentre lavorava sui codici segreti militari nel famoso laboratorio di Bletchley Park, Alan Turing confessò a un collaboratore la sua ambizione di voler «costruire un cervello». La storia del sogno di Turing - che non costruì un cervello, ma riuscì ad avviare il progetto del primo calcolatore elettronico inglese - è la storia stessa della nascita dell'informatica e dello sviluppo delle idee sull'intelligenza artificiale: gli scritti qui proposti, elaborati da Turing in rapida successione tra il 1945 e il 1950, ne sono una parte fondamentale. I primi due articoli sono di carattere essenzialmente pratico, e mostrano la preoccupazione di Turing - che non era certo un teorico visionario - di fornire solide basi ingegneristiche alle sue teorie. Seguono poi due famosi scritti (Macchine intelligenti e Macchine calcolatrici e intelligenza) in cui Turing comincia davvero a parlare di «cervelli artificiali», introducendo tra l'altro il suo famoso test (che lui però considera un semplice «gioco di imitazione»). Nasce così, settanta anni fa, l'intelligenza artificiale.
- ISBN: 8833908801
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 176
- Data di uscita: 06-10-1994
Recensioni
Alan Turing is an entertaining read, at least from the computer science POV. Which is basically his POV. This was a very approachable book for someone with a computer science background. Which makes sense, because it's the start of quite a few classes of what you would take towards a computer scienc Leggi tutto
Illuminante!
Che bruttura. Non c'è davvero niente in questo libro che possa interessare a uno del 2017.
Citazioni
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