

Sinossi
Nino, giovane panettiere siciliano, viene catturato dopo l'8 settembre. Dell'armistizio non ha capito granché, credeva che i tedeschi lo rispedissero a casa dalla sua famiglia, nelle Madonie, invece quel treno lo ha portato in un campo di prigionia oltre le Alpi, a patire fame, freddo e paura. Nino è un IMI, un internato militare, senza nemmeno i diritti di un prigioniero. Qualche conforto gli viene dall'amicizia con Lorenzo, un giovane toscano spigliato, che con lui lavora nelle cucine governate dal Piemontese, un gigantesco macellaio. Insieme, i tre colgono l'occasione dello scompiglio per i festeggiamenti di capodanno del '44 per fuggire. Ma fuori il freddo, la fame e la paura non mordono meno: orientarsi non è semplice, trovare cibo e riparo è un'impresa, e la gente è terrorizzata e feroce. La Sicilia sembra irraggiungibile e Nino lascia sul terreno, chilometro dopo chilometro, innocenza e giovinezza. Eppure, a sorreggerlo nel suo interminabile viaggio attraverso i territori occupati dai nazisti, dove combattono le bande partigiane e continuano i bombardamenti, e poi nella devastazione di un Sud martoriato dall'avanzata degli Alleati, c'è il ricordo della bellezza, il calore degli affetti. Mentre si nutre con le lumache rosse che emergono dal terreno dopo la pioggia, emergono anche le sue memorie: la festa del Santo a Ferragosto, il profumo di burro e vaniglia dei biscotti preparati dal padre, il sapore dei babbaluci in umido, l'emozione della Targa Florio, la celebre corsa automobilistica. E il calore dei baci di Maria Assunta che, forse, lo sta ancora aspettando e che lui desidera riabbracciare a ogni costo. Ispirato a una storia familiare, "La strada giovane" è il primo romanzo di Antonio Albanese, che rivela un talento per la narrazione tesa, a tratti drammatica, venata di tenerezza. Nino è un protagonista struggente e vero, di cui è impossibile non innamorarsi.
- ISBN: 8807036525
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 128
- Data di uscita: 01-04-2025
Recensioni
“Uscì dal bosco e mise un piede sulla strada, poi un altro. Non c’era nessuno intorno e guardando giù vide che era una strada strana, non piena di buchi e rovinata come tutte quelle che aveva visto finora, ma una strada che sembrava rifatta di fresco. Una strada giovane.” La strada giovane, romanzo d Leggi tutto
"Il tempo si riavvolse come una striscia di pasta sfoglia"
Nonostante a volte sia un po' ripetitivo è stata una lettura piacevole, con capitoli corti e senza descrizioni prolisse o lunghissimi flashback dettagliati. Si presterebbe bene per un film o una miniserie tv, anche animata, perché no? È davvero un buon esordio nella narrativa per Albanese, chapeau. Leggi tutto
Già nel 1993, quando cominciò a farsi notare al grande pubblico grazie alle dieci puntate dello programma televisivo “Su la testa” (‘pilotato’ da un grande Paolo Rossi e con più di dieci milioni di spettatori a serata), Antonio Albanese venne definito dal critico Aldo Grasso sul “Corriere della Sera Leggi tutto
Un romanzo ricco di spunti interessanti e soprattutto molto ben scritto, che ha però come limite l'essere troppo sintetico. Il lettore empatizza molto con Nino, il protagonista, ma i pensieri, le sensazioni, i traumi, le paure, i sogni e le speranze che lo animano e che lo tormentano durante il suo p Leggi tutto
Libro bellissimo. Bravo Antonio!
Scorre, fin troppo, si va avanti a flash e i chilometri dall’Austria a Petralia sovrana passano in un soffio. Tutti a casa lo si trova in queste pagine, ma il dolore no. Arriva abbastanza in profondità. Piacevole, ma non oltre.
Non è l’Autore ma sono io. Sono io che non ho provato alcuna empatia con questo breve racconto (circa 128 pagine, si legge in un nonnulla). Mentre nelle pagine scorre la fuga di questo giovane soldato siciliano catturato dai tedeschi durante la II Guerra Mondiale, altrettanto scorrono i cliché (Corr Leggi tutto
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