In Libreria
Sinossi
"La signora ora è davanti a me, mi guarda insistentemente dallo specchietto, accenna un sorriso tentando forse di ricambiare il mio, che di sicuro non è indirizzato a lei ma ai pensieri e ai ricordi dell'orgasmica serata di ieri a Milano: suite, amici, mignotte, additivi chimici." La vita scintillante di Fabio Resti, imprenditore romano che traffica con successo nel business degli eventi aziendali, piomba nell'ombra più anonima quando riceve un'inattesa telefonata da parte della Guardia di Finanza: l'ufficiale Belfiore deve consegnargli una urgente comunicazione giudiziaria che lo riguarda. Causa il possibile inquinamento delle prove, Fabio è costretto a disdire tutti gli impegni e a iniziare l'estate agli arresti domiciliari, a casa dei suoi genitori, in via di Val Tellina, invece che a Formentera o in Salento. È un colpo durissimo, ma anche l'inizio di una piccola, personale rivoluzione. Il confino nell'appartamento dei suoi anni giovanili, l'osservazione dell'amorevole ménage degli arzilli genitori, l'ambiguo fascino di una ragazza che abita nell'appartamento di fronte, le sabbiose lungaggini della giustizia italiana, il diradarsi dei rapporti con colleghi e amici e altri accadimenti e personaggi di contorno trasformeranno la cameretta di Fabio da luogo di detenzione a trampolino verso un futuro diverso dal suo recente passato. Con le disavventure di Fabio Resti, Luca Argentero descrive la sghemba parabola di una generazione che ha inseguito un mito edonistico a colpi di eccessi e di politicamente scorretto. Argentero esordisce in libreria con una storia originale e coinvolgente, che strappa risate e riflessioni, e procede tra dialoghi serrati e brillanti assoli psicologici. Lo fa inventando un personaggio lontano anni luce da sé, dai suoi gusti e dal suo vissuto privato. Ma, come succede nei romanzi ben riusciti, capace di gettare uno sguardo lucido e comprensivo.
- ISBN: 8804737700
- Casa Editrice: Mondadori
- Pagine: 192
- Data di uscita: 18-04-2023
Recensioni
Ci avevo creduto e sperato davvero, volevo tanto che fosse un libro da quattro stelle almeno. Ma no. Luca ti si vuole bene, ma no. Se fosse stato un romanzo su un poraccio affetto da dipendenza sessuale, allora ok, ma leggere la storia di un quarantenne ai domiciliari, che AD OGNI DISCORSO, riesce ad Leggi tutto
Dai lo abbiamo letto tutti per la curiosità legata al personaggio. Così dovremmo essere contenti di sapere che la sua vita sessuale- o almeno quella del suo alter ego protagonista- e ‘ così… vivace. Invece, alla fine si ha quella sensazione di vuoto pneumatico che ti prende alla fine di uno spot pubb Leggi tutto
Ho scoperto che Luca ha un’ottima penna, questo non mi stupisce perché è veramente poliedrico. Nonostante il suo modo di scrivere molto accattivante, la storia non mi è proprio piaciuta: Fabio è proprio insopportabile, non sono riuscita ad entrare in connessione con lui, un personaggio sessista, volga Leggi tutto
Lasciato a metà. Spiace per Luca, ma è meglio che continui a fare l’attore e lasci perdere la scrittura
Uno solo perché non posso mettere zero. Squallido, un protagonista insulso e intriso del peggior machismo e omofobia. Uno dei peggiori libri mai letti.
Con Disdici tutti i miei impegni, il noto attore Luca Argentero si cimenta nel mondo della scrittura e lo fa con un romanzo particolare che descrive un tipico personaggio dei nostri tempi. Fabio Resti è un imprenditore romano che si lancia in una serie di business legati alla promozione di eventi. Le Leggi tutto
Per fare una recensione onesta di questo libro, devo distinguere due piani. Sul piano stilistico, si è rivelato una piacevole sorpresa. Per essere un esordio, l'autore dimostra già una prosa matura e soprattutto (lodevole) la capacità di astenersi come voce fuoricampo e lasciar parlare il narratore, Leggi tutto
Caro Luca…Continua a fare l’attore! L’idea è buona, il messaggio relativo alla preziosità del tempo pure, ma il resto è tutto abbastanza scontato mentre le volgarità gratuite abbondano tra le pagine. Nemmeno il finale può dirsi epico… Detto questo e battuta iniziale a parte, non possono essere di cert Leggi tutto
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