

Sinossi
Davide vive nella borgata di una piccola città siciliana, in una provincia avvolta nei suoi miseri rituali: la processione dell'Addolorata, la gara di sosia di Raffaella Carrà, le sanguisughe per i salassi, la perdita della verginità con le prostitute del lungomare. Una provincia in cui l'attualità degli anni Settanta filtra attraverso la televisione e i giornali, ma rimanendo in sottofondo, mai protagonista. Davide è un bambino prigioniero: di un'infanzia che sembra non finire mai, della vita degradata della periferia, di un padre violento che lo considera senza spina dorsale, un buono a nulla, una "minchia di mare". Il suo passaggio dall'infanzia all'adolescenza sarà costellato da goffi tentativi di fuga dai risvolti grotteschi. Con la musicalità della lingua siciliana, Arturo Belluardo ci accompagna in uno scavo agrodolce dell'archeologia sentimentale, tra comicità e tragedia.
- ISBN: 8869934918
- Casa Editrice: Elliot
- Pagine: 192
- Data di uscita: 01-02-2018
Recensioni
- Chi fazzu? Chi fazzu?, continuava a ripetere Ianu, scantatu quant'ammìa. - Talè, Torcia Umana, tiraci una palla di fuoco, dissi per farlo smettere. Quando lo intravidi passare on un'ernorme cosa russa tra le braccitedde era ormai troppo tardi. Ianu aveva lanciato fuori dal balcone il mio pon-pon. Co Leggi tutto
Attraverso episodi della sua infanzia e adolescenza, sfalsati sul piano temporale ma che rendono tutta la visione d'insieme, Davide Buscemi ci travolge con le sue traversie e peripezie agrodolci e ci immerge nella Sicilia degli anni 70 (con finestre aperte su alcuni grandi eventi e drammi di quegli
Che dico sempre "devo leggere qualcosa di allegro, non posso andare avanti con roba che fa sembrare Kafka un cabarettista" e stavolta sembrava ci fossimo, certo, divertente ma con qualche staffilata , siamo pur sempre nella Siracusa patriarcale degli anni 70, dove anche i comunisti di far guidare la Leggi tutto
Che dico sempre "devo leggere qualcosa di allegro, non posso andare avanti con roba che fa sembrare Kafka un cabarettista" e stavolta sembrava ci fossimo, certo, divertente ma con qualche staffilata , siamo pur sempre nella Siracusa patriarcale degli anni 70, dove anche i comunisti di far guidare la Leggi tutto
Ho sorriso e riso. E ho anche pianto. Mi sono affezionata a Davide, il protagonista, al primo capitolo e non sono più riuscita ad abbandonarlo. È straordinaria la capacità dell’autore di raccontare cose che fanno anche male senza mai cadere nella disperazione. Facendoti sempre sorridere un po’. Ed è Leggi tutto
Citazioni
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