

Sinossi
1492: Cristoforo Colombo non scopre l'America ma viene fatto prigioniero a Cuba, e il futuro non gli promette nulla di buono. 1531: gli Inca invadono l'Europa. In un romanzo di amori, conquiste, battaglie, tradimenti, tesori, Laurent Binet capovolge la storia delle scoperte: il re degli Inca Atahualpa sbarca nell'Europa di Carlo V, della riforma luterana e dell'Inquisizione, della nascita del capitalismo e della rivoluzione della stampa. Da Cuzco a Firenze, Atahualpa si allea con Lorenzo de' Medici e si mostra molto abile nel conquistare il favore dei popoli oppressi, garantendo libertà di culto, un'equa redistribuzione delle ricchezze, un mondo con meno tasse. Il nuovo conquistatore guarda però con sospetto alle stranezze e alle contraddizioni degli europei, uomini vestiti in modo sorprendentemente misero, che combattono tra loro per un uomo crocifisso e vietano la poligamia, ma non rinunciano alle amanti. Laurent Binet sfida i generi letterari con una trama che ribalta la storia che conosciamo: cosa sarebbe successo se fossimo stati noi, gli europei, il nuovo mondo da scoprire e conquistare? Un romanzo su un passato immaginario che somiglia, in modo inequivocabile e inquietante, al nostro presente.
- ISBN: 8834601858
- Casa Editrice: La nave di Teseo
- Pagine: 384
- Data di uscita: 28-05-2020
Recensioni
Grand prix du roman de l'Académie française 2019 As usual, Laurent Binet is not here to play - or wait: He IS here to play, but his game of choice is the literary equivalent to three-dimensional chess. His king is called Atahualpa, the Inca Emperor, and he and his allies strategize to conquer Europe. Leggi tutto
Jared Diamond meets Philip K Dick meets Sid Meier. Or “Guns, Germs and Steel” meets “The Man in the High Castle” meets “Civilisation” This novel, translated from the French by Sam Taylor, is written in four parts. By far the main part of the novel is the third part – an alternative history in which a Leggi tutto
Meike's review is an excellent and thoughtful critique of this book and I suggest you read it. This novel reminded me very strongly, in its voice and narrative style, of two beloved books that I'm sad to never have the chance to read for the first time again: The Long Ships by Frans G. Bengtsson, and Leggi tutto
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