

Sinossi
Perché mai un uomo può "essere brutto" - magari calvo, con un naso prominente, occhi sporgenti... - mentre alle donne è richiesto di rispettare precisi canoni estetici e di apparire sempre giovani e attraenti? È una domanda per la quale non abbiamo una risposta soddisfacente. Una donna nasce, cresce e passa tutta la vita a tenersi alla larga dall'essere identificata come "brutta": è la storia raccontata da Giulia Blasi in questo libro, una raccolta di saggi brevi che hanno l'esplosività di una serie di monologhi lucidi e affilati, a metà tra ferocia e risata. Dall'infanzia alla prima adolescenza, dai vent'anni all'età in cui comincia l'invecchiamento, la storia del suo corpo è la storia del corpo di ogni donna: un corpo che va nel mondo con la consapevolezza della quantità di spazio che può occupare e di attenzione che può pretendere in ragione di come viene etichettato. Una consapevolezza che cambia prospettiva se ci si pone la domanda iniziale e poi si prosegue secondo la stessa logica chiedendosi: chi ha detto che, per occupare uno spazio pubblico, per vivere appieno in società, si debba per forza essere belle?
- ISBN: 8817159115
- Casa Editrice: Rizzoli
- Pagine: 160
- Data di uscita: 14-09-2021
Recensioni
...non ho bisogno di sentirmi bella, ho bisogno di poter vivere nello spazio pubblico senza che qualcuno pensi che insultarmi per il mio aspetto fisico sia un modo come un altro per dirmi che devo tacere. Una donna brutta non ha bisogno che la società le consenta di sentirsi bella, ha bisogno che la Leggi tutto
Ho deciso che smetto di dare a tutti i saggi femministi una stellina in più a prescindere, cosa che sì (mi scuso) ma fino a ora ho quasi sempre fatto. È vero che il femminismo, secondo me, ha bisogno a prescindere di visibilità e apprezzamento, ma è anche vero che, se do a tutti i saggi a tema femmi Leggi tutto
É sempre un piacere leggere (e ascoltare) Giulia Blasi. I libri, certo, ma anche la sua newsletter - una delle poche che non cestino subito, dai ditelo anche voi che le newsletter le pattumate al volo - o i suoi interventi sparsi per il mondo. Però, prima di tutto ci sono, appunto, i libri. Brutta è Leggi tutto
♥︎Libro breve, ma molto interessante. Ho apprezzato che l'autrice si sia aperta e abbia raccontato la propria storia (dove però è facile identificarsi). Ho trovato questa storia molto più semplice rispetto ad altre dello stesso genere, non risultando banale. Si finisce in un paio d'ore senza problem Leggi tutto
Tanto mi era piaciuto "Manuale per ragazze rivoluzionarie", tanto mi ha deluso questo. Femminismo mainstream condito dai soliti luoghi comuni che sentiamo già a ripetizione su Instagram. Discretamente comprensibile l'intento, ma esecuzione piuttosto cringe.
3 stelline e mezza. Sagace, divertente, scorrevole. Nonostante la ritenga una lettura necessaria adatta a qualsiasi età, avrei avuto particolarmente bisogno di un libro del genere nella mia prima adolescenza.
Libro per adolescenti. Io non sono riuscita ad andare avante tanto era l'imbarazzo per le ovvietà femministe. al "siamo un buco di carne" sono impallidita. troppo cringe, freeda fa di meglio e tutto questo è assurdo. Probabilmente a 15 anni mi avrebbe anche fomentato. Non so alle 15enni di ora.
Brutta è un saggio semi-autobiografico pop. Parla di corpi, in particolare di corpi femminili, in particolare del corpo dell'autrice e lo fa in bilico tra il comizio di piazza e la chiacchierata onesta con un'amica che si apre per parlarti di se. Anche questo è un libro nel quale riconoscersi: i fav Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!