

Sinossi
Marta vive ogni giorno in preda a uno strano e costante senso di inafferrabilità: anche le scelte più semplici, le decisioni più ovvie sembrano sempre un passo più in là di ogni suo sforzo. Non sfugge a questa sua irrequieta condizione nemmeno l'amore, che sembra volersi arrendere allo stesso senso di inadeguatezza: mai abbastanza affascinante, mai sufficientemente intelligente, mai all'altezza o idonea a soddisfare le aspettative dei partner. Trovare il modo per ovviare a quelle che ormai ritiene siano delle sue mancanze, diventa per Marta quasi un'ossessione. La sua vita si trasforma in uno slancio sofferto, a tratti agonistico, verso la perfezione, una ricerca continua e a volte dolorosa di quell'immagine che gli altri hanno costruito su di lei, fatta di empatia, ironia, leggerezza e seduzione. Nel suo percorso verso una nuova consapevolezza, Marta scoprirà quanto sia sottile e tagliente la lama che la separa dall'etica dell'imperfezione. In questo difficile cammino il tempo sarà suo alleato. La vita, come questa storia, non è altro che una lunga battaglia contro la sindrome dell'impostore. Ritroviamo un po' di Jane Austen e un po' di Sally Rooney nel racconto di Marta, che parla d'amore senza mai dimenticarsi della realtà, dove, mentre ondeggiano tra lacrime e sorrisi, i personaggi si abbandonano a profonde riflessioni e a coinvolgenti momenti di autoanalisi. "Per tutto il resto dei miei sbagli" è il romanzo d'esordio di una scrittrice di talento che ha fatto della sua esperienza di vita materia pulsante, vivida, e soprattutto universale.
- ISBN: 8804719737
- Casa Editrice: Mondadori
- Pagine: 296
- Data di uscita: 20-04-2021
Recensioni
Propongo titolo alternativo per questa fatica letteraria : ho taciuto fino ad ora, ma ecco a voi la storia romantica e d'altri tempi di come io e il mio bf ci siamo conosciuti e innamorati, yay! Questo libro, che più che libro è un gigantesco post Instagram con tanto di ADV, è proprio, proprio, propri Leggi tutto
Questo non è un brutto libro. È un libro troppo acerbo— non dell’acerbo della scrittura emergente, ma dell’acerbo che ha masticato troppo poco. Scrivere un libro è difficile perché scrivere è difficile, su questo non ci piove. Scrivere grammaticalmente corretto non significa regalare frasi, e in ques Leggi tutto
Videorecensione: https://youtu.be/8tIloFBi4C8
Letto per curiosità, mosso dalla tanta gente vogliosa di leggerlo. Per carità, capisco tutto: marketing, l'influencer, fare soldi, la crisi dell'editoria e quindi usarle come mezzo per far soldi ma questo è anche dare occasione di scrivere libri a gente che non sa scriverli (mi dispiace, ma i libri Leggi tutto
persino le recensioni da una stella sono scritte meglio di questo libro.
Due stelline perché tutto sommato non è la cosa peggiore che io abbia letto quest'anno, e anche perché l'autrice non è una scrittrice, quindi ci si passa su. Ma i libri non si scrivono così. Edit del 21 maggio: Camihawke insiste sull'essere presa sul serio come scrittrice? Ok, allora il libro per me Leggi tutto
Seguo Camilla da anni, ma se ho dato una possibilità al suo romanzo d'esordio non è tanto perché la apprezzo come content creator e mi sta simpatica, bensì perché la reputo una persona intelligente e ho più di una volta apprezzato lo stile dei suoi post e delle sue storie. Purtroppo il romanzo non si Leggi tutto
Premetto che non conoscevo la Boniardi e che questo libro mi è stato imprestato da una ragazza di 13 anni che ci teneva tanto che io lo leggessi perché l’amica della protagonista è mia omonima. Ho scoperto che il libro è stato venduto in prevendita su Amazon e che poco tempo dopo l’autrice ha comuni Leggi tutto
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