

Sinossi
Si possono inventare dei legami famigliari seguendo l'istinto, il desiderio e l'immaginazione? Si può davvero aiutare qualcuno? Ma soprattutto: si può salvare chi non vuole essere salvato? "Molto molto tanto bene" è una storia vera: la storia di una famiglia nata in mare, vitalissima e sgrammaticata come il titolo di questo libro. A bordo delle navi Ong, Caterina scopre che il Mediterraneo ti sorprende sempre. È proprio durante un salvataggio al largo che compare Amy, una bambina di cinque anni: sorride, e porta un cappellino di strass che luccica sotto al faro di pattugliamento. È l'inizio di un amore impetuoso e accidentato. Del resto è sempre così difficile sapere qual è il nostro bene, figuriamoci quello degli altri. C'è chi parte sulla scia dell'entusiasmo, chi decide di tornare per puro amore della vita, ma a spingerti su una nave Ong - una volta dopo l'altra - è soprattutto l'ostinazione. Caterina ormai conosce l'Endurance come casa sua, ogni corridoio, ogni boccaporto. Ha imparato i gesti per issare i naufraghi sul Rhib, a prendersi cura di loro quando dormono sul ponte, in salvo, distesi sui cartoni. Quel che Caterina non sa è che oggi, su quella nave, sta per comparire un futuro possibile. Succede in mezzo al Mediterraneo, a trenta miglia a nord di Zawiya. Il mare è mosso, lei è pronta: ha il casco, il salvagente a gas, i pantaloni impermeabili, gli stivali di gomma, i guanti. Il vento è forte e copre ogni voce. E all'improvviso appare Amy, una bambina di cinque anni. Durante il salvataggio sorride tranquilla, come una diva che sale su un motoscafo nella laguna di Venezia. Porta un cappellino di strass che luccica sotto al faro di pattugliamento. Inizia così un tentativo un po' pazzo e visionario di comprendere l'altro: Caterina lo affronterà con passione e testardaggine. Ma nella vita non si può prevedere tutto, o meglio quasi niente. Forse perché gli amori nati in mare, nell'emergenza, sono più movimentati e imprevedibili di quelli che poggiano sulla terraferma. Molto molto tanto intensi, molto molto tanto feroci. «E ripete a raffica la sua parola italiana preferita: baci. Si appoggia le mani sulla bocca, picchiettando le labbra con le dita: baci, baci, baci. Spesso la saluto con un Ti voglio molto bene o Ti voglio tanto bene, e Amy fa due conti. Per aggiungere quantità, basta usare tutti gli aggettivi insieme».
- ISBN: 8806264060
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 208
- Data di uscita: 26-03-2024
Recensioni
Questo non è un libro sulle ONG che salvano i migranti. È un libro sulla fragilità delle persone e soprattutto dei bambini, di chi non si può difendere. Il tutto con il contorno del Mediterraneo e dei salvataggi. Caterina si ritrova coinvolta in una storia tragica e dalla trama confusa. Quella di C Leggi tutto
“Spesso la saluto con un Ti voglio molto bene o Ti voglio tanto bene, e Amy fa due conti. Per aggiungere quantità, basta usare tutti gli aggettivi insieme. – Ti voglio molto molto tanto bene, – dice. Durante il lockdown, mi lascia questo messaggio per settanta giorni di seguito. È il marzo del 2020 e Leggi tutto
Un libro inaspettato. Mi è capitato di leggere già altro sui soccorsi in mare e sulla vita a bordo delle navi Ong. Qui, però, anche il piglio documentaristico si piega in realtà alle esigenze di una storia che si fa carne sulla pagina. E c’è l’ostinazione e la debolezza, il bisogno di salvare ma anc Leggi tutto
Un libro molto scorrevole che mi ha tenuta legata fin dalle prime pagine sicuramente anche grazie allo stile di scrittura svelto e giornalistico della Bonvicini, che ho apprezzato tantissimo. È una storia di accoglienza, di famiglia e di amore, amore che lega al di là del sangue ma che è pronto a la Leggi tutto
lettura scorrevole, l'autrice ha una penna schietta e ricca di particolari. una storia profonda e piena di emozionalità
Ho scoperto questo romanzo grazie a un post su Instagram di Luciana Littizzetto e ne sono rimasta profondamente toccata. Un racconto autobiografico che, partendo dalla narrazione dei salvataggi dei migranti naufraghi nel Mediterraneo ad opera delle ONG, esplora i temi della connessione e della solida Leggi tutto
Tratto da un'esperienza vera quindi interessante ed emozionante. Si parla di quello che succede sulle navi delle ONG che salvano i migranti, dei rapporti che si creano tra i componenti dell'equipaggio e del dopo... Le difficoltà e la confusione che vivono e subiscono i sopravvissuti alla traversata d Leggi tutto
Molto carino. Non eccezionale
Citazioni
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