

Sinossi
Michele Tessari è un avvocato che avvocato non vuole essere, ex necroforo, affetto da un disturbo bipolare, intrappolato nella vita come una cavia isterica ma consenziente, persino complice. Un "complice debole" del mondo in cui è immerso. Il disfacimento della sua terra si rispecchia in quello della sua esistenza, inquinata da un odio "che cammina come l'infezione, dalle caviglie alla bocca", dove si trasforma in grido. E quel grido investe la classe politica, le carceri, la giustizia, il sistema universitario, giù giù fino ai singoli individui, fino al narratore stesso, imbibito degli stessi mali contro cui si scaglia. È un grido modulato da una scrittura apocalittica, con una portentosa violenza evocativa. Non c'è consolazione in queste pagine, nessuna catarsi: solo letteratura. E, in letteratura, "coraggio" è soprattutto raccontare la verità. "Questo è il paese delle cose che stanno morendo. No. Questo è il paese dei corpi. Un paese pieno di corpi. Corpi che si svegliano morti, escono morti di casa, tornano morti; corpi che parcheggiano, scendono, sputano, corpi che si salutano, sbadigliano, bestemmiano sempre, fatturano. Corpi camminanti".
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- Pagine: 258
- Data di uscita: 05-04-2016
Recensioni
Boh. 1) Io apprezzo i pamphlet, le invettive, le reprimende, e persino gli insulti. Ma, come diceva mia nonna, lo scherzo è bello quando dura poco. Trecento pagine di scherzo sono tante. Anche perché non sembra che stia scherzando. 2) Perché scrive i numeri e poi mette le cifre tra parentesi? 3) La par Leggi tutto
Tra esiliate solitudini Un bellissimo libro di tenebre e rabbia, sangue marcio e lingua viscerale, che narra un paesaggio umano umorale e grottesco, senza suolo: un umanità obliqua e inesistente, fatta di corpi già morti, in cerca di inutile resipiscenza. Con raffinata autenticità e un dialetto primi Leggi tutto
sarebbero 4 o anche 3.5 perché al libro avrebbe giovato maggior spina, il dirmi qualcosa di davvero nuovo sui luoghi descritti piuttosto che limitarsi a confermare nel dettaglio il già noto, e un tocco di "bene" onde rendere più virulento, per contrasto, il "male". Detto ciò, gli do comunque 5 stelle Leggi tutto
Michele Tessari, trentasette anni (nel 2009), vive a Insaponata di Piave nel “Venetorientale” ( “Cisalpinia” , Italia) e fa l’avvocato “di casi disperati” . “Cartongesso” è il suo “urlo accanito” , il suo “delirio matto” - per usare le parole dell’autore nella nota in calce: è la denuncia del piccolo mo Leggi tutto
Interrotto a metà. Niente di personale contro Maino e il suo modo di scrivere, ma mi è sembrato che quello che aveva da dire l'avesse già esposto abbondantemente e ormai girasse solo intorno ai temi centrali del romanzo. Non è lo stile che mi ha infastidito - amando molto Thomas Bernhard, questo mod Leggi tutto
Un'unica, lunga invettiva da parte dell'avvocato Michele Tessari contro la degenerazione in cui è caduto il Veneto e l'Italia intera con esso, con elenchi delle colpe morali, estetiche e a volte anche penali di un popolo alla deriva. Il protagonista, che si vede come un fallito a quarant'anni, non f Leggi tutto
Francesco Maino ha costruito il suo primo romanzo con il cemento armato ... (per la recensione completa: http://lamacchiaumana.blogspot.it/201... ) Che cosa c'è così terribile nella provincia italiana, nel Veneto orientale? La panoramica offerta da Maino non è per niente lusinghiera, ma cruda e perfet Leggi tutto
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