

Sinossi
Dalla Roma della «dolce vita» alla quieta provincia siciliana degli anni Sessanta, un salto che il commissario Scipione Macchiavelli avrebbe evitato volentieri. Ma il trasferimento è stato imposto dall'alto, e lui sa bene il perché. Peccato non abbia nemmeno il tempo di ambientarsi: subito si trova per le mani una vicenda intricata, che lo mette alla prova come mai era successo. Con "Delitto di benvenuto" Cristina Cassar Scalia ci regala un nuovo, irresistibile personaggio. Dicembre 1964. Scipione Macchiavelli, giovane funzionario di Pubblica sicurezza, viene trasferito dal commissariato romano «Via Veneto» a Noto, in Sicilia. Ad accoglierlo, oltre a un ambiente per lui quantomeno inusuale, c'è un'indagine assai più complessa di quelle a cui era abituato. Nella capitale ha avuto a che fare con casi non troppo impegnativi; appena arrivato nell'estremo Sud della penisola gli tocca occuparsi della misteriosa scomparsa di un notabile del luogo. Per fortuna può contare su una squadra di ottimi elementi, come il maresciallo Calogero Catalano e il brigadiere Francesco Mantuso. E sull'intuito di un'affascinante farmacista, Giulia Marineo, che raccoglie le confidenze dell'intera città e dalla quale Scipione è attratto sin dal primo momento.
- ISBN: 8806261460
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 320
- Data di uscita: 13-05-2025
Recensioni
Cristina Cassar Scalia inaugura una nuova saga, quella del commissario Scipione Machiavelli, ambientata a Noto, nel 1964-1965. Scipione da Roma arriva a Noto (città dell’autrice), dove in genere non succede quasi mai nulla. Il commissario però dovrà risolvere un caso di scomparsa/omicidio: Gerardo Bra Leggi tutto
3/4⭐️ premio con 4 invece che 3 stelle questo primo capitolo di una nuova saga della Cassar Scalia che in ogni occasione riesce a trasportare il lettore nella Sicilia più vera, anche quando si tratta di anni 60.
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