

Sinossi
Lucio si innamora «del ragazzo» ancora prima di conoscerlo: gli basta osservarlo dalla finestra del suo ufficio perché diventi quasi un'ossessione. Quando finalmente si conoscono scopre che Davide è ben più giovane di lui (sta ancora studiando), e che è sfuggente, inaffidabile e «crudele» come sanno essere crudeli i ragazzi a vent'anni. Per due mesi Lucio e Davide cenano insieme, fanno sesso, vanno al mare, spesso dormono a casa di Lucio. Davide però non si innamora. Continua a cercare Lorenzo, l'unico uomo che ha (forse) realmente amato e di cui conserva solo una foto pixelata su un cellulare ormai vecchio. Come buona parte dei ragazzi a vent'anni è anche spaesato, ferito, disposto ad accoccolarsi nella quotidianità di una Coca-Cola sempre pronta per lui in frigorifero. "Di me non sai" racconta una relazione vissuta in modo opposto, incompatibile, la cui natura si disvela al lettore solo con lo scorrere del romanzo. Alternando i punti di vista dei due protagonisti in capitoli brevi, a volte brevissimi, Raffaele Cataldo mostra il disallineamento dei sentimenti e le conseguenze dolorose che può avere, la lentezza delle estati calde pugliesi, e gli amori ossessivi (presenti e assenti) che come i semi d'avena infestante si attaccano a capelli, scarpe e vestiti.
- ISBN: 1281055212
- Casa Editrice: Accento
- Pagine: 224
- Data di uscita: 17-01-2024
Recensioni
La cruda verità su come l’amore, a volte, sia solo la traccia dell’assenza di qualcuno, il riempire una sagoma già scavata nel cuore, il tracciare un solco tra “amare per noia” e “amare davvero”. Splendido esordio sulla nuda verità delle relazioni al giorno d’oggi, sull’omosessualità, sul sesso bana Leggi tutto
È una cosa piccola, in fondo, quella che deve dire. Piccola e penosa come un calcolo che non torna, una spina di riccio di mare. Una cosa che forse non cambierà proprio niente. Ma ora che ha cominciato a parlare sente che non può più fermarsi. (Citazione)
Scritto con una certa finezza e sensibilità, ma pur sempre un romanzo di situazione. Una situazione immobile. Non sorprende che - come confessa l’autore nei ringraziamenti finali - sia nato da una poesia. Lo è rimasto. Ha ben poco di narrativo. Romanzi del genere (e in Italia ce ne sono molti), per Leggi tutto
<< Lucio ha paura di abituarsi troppo a tutto questo. Di non poterne più fare a meno. Qualunque cosa faccia - lavorare, cucinare, fare la spesa - gli sembra un riempitivo, solo un modo per ingannare l'attesa del momento in cui andrà a prendere Davide sotto casa sua, e lo troverà seduto ad aspettarlo Leggi tutto
Stile asciutto, capitoli brevi, un romanzo che riflette una modalità di scrittura stilisticamente attenta, forse troppo. Sono tante le frasi importanti, le descrizioni poetiche, le cesure ad effetto. Che creano però una lettura piacevole, che fa sperare in un racconto altrettanto di livello. Due sto Leggi tutto
Di me non sai… Un libro che si scopre lentamente così come accade ai protagonisti del romanzo. La scrittura è scorrevole ma non per questo poco attenta ai dettagli. Anzi, l’attenzione che lo scrittore ha dei particolari è la cosa che ho apprezzato di più. Scrittura eccezionale. Il viaggio nei sentimen Leggi tutto
2,5 un libro godibile, che tiene compagnia e si fa leggere, sicuramente non uno di quelli che non si dimenticano più. una scrittura davvero molto bella, pulita e scorrevole, peccato per le volte in cui la storia cade nel banale e sembra non evolvere mai. avrei preferito che la storia fosse raccontan Leggi tutto
2.5 stelle. Libro che si lascia leggere molto bene, ma che racconta una storia a tratti banale. Personalmente avrei preferito che la storia si sviluppasse dal punto di vista del ragazzo. Nella letteratura di genere resta comunque un buon libro, con un ottimo ritmo.
Citazioni
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