

Sinossi
"Noi non facciamo parte del resto del mondo perché viviamo qui." Questo Annetta lo sa, lei che si porta dentro tutto il passato di Casette d'Ete, con i suoi fantasmi e i suoi lutti, e l'energia di un paese a cui ciascun figlio resta legato in modo indelebile. Lo sa Valentino, suo ex fidanzato e oggi marito della sorella Giuliana. Sanno anche loro che ogni cosa sta cambiando pur rimanendo immobile, e la Valens, la loro ditta di scarpe da neonato, ne è la prova: arrivano gli anni Sessanta, i laboratori artigiani si trasformano in vere e proprie fabbriche da cui entrano ed escono padroni e operai, ma l'obiettivo resta sempre quello, ideare scarpe. La famiglia Verdini cavalca il boom economico e le loro calzature sono richieste all'estero, eppure la strada del successo si rivela insidiosa, tra scioperi e truffe da parte di concorrenti sleali. A risentirne è anche la famiglia, quel luogo misterioso in cui si mescolano le inquietudini dei figli e i grandi errori dei genitori: se Annetta combatte contro la solitudine del non essere diventata madre, Giuliana cerca nella durezza della maternità la soluzione agli enigmi interiori. Con una prosa limpida e nutrita della tradizione del Novecento, Giulia Ciarapica ci porta nella provincia marchigiana tra i miti scintillanti del boom e le lotte operaie, e ci ricorda che ogni famiglia è un posto diverso, illuminato e oscuro.
- ISBN: 8817163864
- Casa Editrice: Rizzoli
- Pagine: 384
- Data di uscita: 13-09-2022
Recensioni
Un romanzo storico molto interessante, basato su personaggi veri (la famiglia della stessa autrice), ambientato nel piccolissimo paese di Casette d’Ete - in provincia di Fermo quando Fermo non era ancora provincia - a partire dagli anni '50 per arrivare negli anni '70, nell'industria calzaturiera pe Leggi tutto
Secondo capitolo della storia della famiglia Verdini, dove l'autore ci riporta nelle Marche a Casette d'Ete. Abbiamo dovuto aspettare tre anni ma ne è valsa la pena. Siamo negli anni '60, il boom economico, tutto cambia anche se rimane immobile, la Valens, la ditta di scarpe da neonato di proprietà d Leggi tutto
Sono un po'delusa. Mi era piaciuta moltissimo la prima parte delle vicende di Casette D'Ete, tanto che ho voluto subito proseguire e invece forse avrei dovuto lasciar decantare per meglio apprezzarne questo seguito. Alcuni personaggi restano forti, caratterizzati anche nel peggio, riescono anche gen Leggi tutto
Finalmente ritorniamo a Casette d'Ete, e finalmente riprende e si conclude la saga famigliare della famiglia Verdini, che l'autrice aveva interrotto con un finale sospeso nel precedente volume, giusto per metterci un po' più di pepe nell'attesa 😜 • Siamo negli anni sessanta, nel pieno del boom economi Leggi tutto
Già so, prima di iniziare a scrivere questo post, che ogni parola che io possa riuscire a mettere in fila non renderà giustizia alla bellezza di questo romanzo. Ho sottolineato, fatto orecchie alle pagine, ho riempito foglietti di appunti. Ho pianto. Ho vissuto fuori dal tempo, fuori dallo spazio, mi Leggi tutto
Un libro potente. Può essere letto anche senza aver già letto il primo della serie. È una storia vera, quasi un romanzo di formazione in cui gli avvenimenti storici raccontanti non sono sullo sfondo ma interagiscono con le vicende del singolo. Un racconto questo che parla di ambivalenze e contrasti Leggi tutto
La luce ha bisogno dell'oscurità per vivere. Entrambi si nutrono della stessa linfa, entrambi emergono quando il contrario inizia a dissolversi. Ma luce e oscurità, si appiattiscono, si concedono il passo, ma camminano affianco, uguali, pronti ad emergere quando l'altro resta indietro. L'oscurità è l Leggi tutto
un libro che è volato, nonostante la complessità dei rapporti fra i personaggi. vola per la storia, vola per la scrittura, si intensifica sempre di più verso la fine. nelle argomentazioni e in alcune conclusioni ci ho visto l’imprinting classico della sua autrice e questo mi è piaciuto molto. legger Leggi tutto
La storia di una famiglia qualunque, negli anni del bum economico, in una regione Italiana di cui scrivono davvero in pochi, mi ha ricordato la vita bugiarda degli adulti e l'amica geniale, con molta meno rabbia e rancore. Lettura piacevole
3.5 Valutazione leggermente più alta rispetto al precedente. Ho trovato il ritmo del racconto più incalzante e mi ha incuriosito di più. Sono rimasta perplessa sulla scelta del "realismo magico". Avrei voluto un finale più articolato, meno sospeso, ma anche così può andare.
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