

Sinossi
E se molti dei conflitti sociali che di norma imputiamo a sentimenti razzisti o xenofobi celassero in realtà una matrice comune, che ha a che fare più con lo status economico che con l'etnia o nazionalità delle persone? Se fosse la povertà il catalizzatore che amplifica la naturale diffidenza per ciò che è diverso trasformandola in avversione, disprezzo, terrore? I limiti del nostro pensiero coincidono con i limiti del nostro linguaggio, e dare un nome alle patologie sociali è il primo passo per iniziare a curarle. Finora non esisteva un termine per definire una realtà sociale ubiqua, permeata da atteggiamenti di paura, rifiuto e ostilità. Adela Cortina a questa realtà ha dato un nome, destinato ad acquistare sempre più peso nel dibattito sociopolitico: aporofobia, la paura dei poveri. È stato un sentimento aporofobo a indirizzare le politiche pubbliche in un'ottica sempre più marginalizzante: in un mondo dominato dal mercato, anni di ordinanze antidegrado e architettura ostile hanno fatto di tutto per allontanare dal nostro sguardo i corpi che recano i segni tangibili del devastante effetto che le logiche capitaliste hanno sulla società. Cortina scrive che «la storia consiste, almeno in una certa misura, nel dare un nome alle cose», ed è quello che si propone di fare con questo libro, fornendoci uno strumento per interpretare in modo più lucido le dinamiche quotidiane di esclusione e mettere a punto delle strategie per eliminarle. Prefazione di Christian Raimo.
- ISBN: 1281227099
- Casa Editrice: Timeo (Palermo)
- Pagine: 240
- Data di uscita: 06-12-2023
Recensioni
Interesante reflexión acerca de un fenómeno creciente y muchas veces invisibilizado, el rechazo o la fobia hacia los pobres. El mérito mayor del libro es instalar esta categoría, hecho que viene acompañado por una adecuada contextualización histórica y filosófica. Creo que se alarga demasiado, por m Leggi tutto
Hacía ya unos cuantos años que existía en mi cabeza la idea de que existe más discriminación por cuestión económica que racial/étnica. ¿Hasta qué punto existe racismo, cuando a alguien como Will Smith no se le rechaza por el hecho de ser rico, mientras que a un negro llegado en patera se le despreci Leggi tutto
(audiolibro) 2.5 ⭐ Me tuve que esforzar a terminarlo. Menos mal que lo hice, porque tiene algunos conceptos interesantes. Primero, la invención del término aporofobia es importante, porque abre el debate. Y eso es lo enriquecedor del libro. Respecto al abordaje, no estuve de acuerdo. Creo que, aunque Leggi tutto
Qué gran libro, para entender un poco ese comportamiento "xenófobo" que se ha vuelto a poner de moda, una vez más, con las crisis de refugiados africanos, de medio oriente y venezolanos. Adela Cortina nos ayuda un poco a entender esos comportamientos que como sociedad asumimos cuando somos un país qu Leggi tutto
Un libro para informarse, formarse y, ahora sí, reflexionar. Contribuye a crear nuestras propias opiniones alejadas de los estereotipos y lugares comunes que abundan en la opinión pública y publicada. Una lectura que exige la predisposición y esfuerzo del lector, para superar una lectura superficial Leggi tutto
She spends most of the time talking in pure academia terms (what did Kant think about poor people) rather than what the book set out to do. She also talks about how we're biased against poor people because they're seen as "unproductive" in an exchange economy, but doesn't include the obvious critiqu Leggi tutto
Que coisa horrível! A pior coisa que li em muito, muito tempo - e olha que nesse tempo eu cheguei a ler até Olavão. A sensação durante a leitura era de estar enfiando agulha embaixo das unhas cada vez mais fundo, a cada página era uma tortura a mais. Eu só continuei para receber o selo estoicista lit Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!