

Sinossi
Cosa si fa quando la passione sfiora la vita e non si sa trattenerla con sé? Quale salvezza c’è per chi vive nella cieca ipocrisia del privilegio? Sono le domande che assediano Antimo, “proletario” che vive con la borghese progressista Luciana in una ricca casa di Roma nord, teatro di quotidiane nevrosi. Sul suo terrazzo si intrecciano odi e amori nel torbido, comico, tenero e indecifrabile tessuto delle relazioni umane. Una vita coniugale irta di spini, una figlia amata che studia all’estero, il rapporto impossibile col sesso e infine un incontro che lo incanta e lascia un segno indelebile nella sua vita. Proprio su questo terrazzo, Antimo ha infatti visto l’ombra della grazia, incarnata in Franca, anche lei di umili origini, stupenda figura di eroica solitudine e fragilità. Da allora ricerca quella bellezza ineffabile, in un continuo srotolarsi di situazioni tragiche e comiche in cui protagonisti sono gli amici di Luciana, artisti e professionisti, politici e rentier, personaggi privi di scrupoli, vincenti, ricchissimi, disabili morali, sfiorati dalla tragedia del terrorismo eppure graziati da una frivolezza congenita, ossessionati dal cibo e da una distorta coscienza politica. E nel mezzo di questo carnevale che inanella scene irresistibili, rifulge l’immagine dell’amore e della felicità perduta. Alla sua terza prova, Daniela Ranieri ci consegna un libro vertiginoso, commovente ed esilarante, pieno a ogni pagina di impareggiabile immaginazione, che potrebbe rivelarsi un classico del nostro tempo.
- ISBN: 8868333317
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 544
- Data di uscita: 19-02-2015
Recensioni
Si utilizza ancora l'aggettivo ampolloso? Me lo chiedo perché non riesco a definire in altro modo questo romanzo che, agli amanti del genere: "riflettiamo, svisceriamo, analizziamo, scandagliamo, elaboriamo" potrà anche piacere tantissimo ma che a me è piaciuto pochissimo a parte l'ultimo capitolo, Leggi tutto
Quest’anno ho letto un sacco di belle cose italiane, soprattutto di poesia: bellissime, ad esempio, le opere recenti di Silvia Righi, Italo Testa e Antonella Anedda. Per quanto riguarda la prosa italiana, invece, ho selezionato in maniera più attenta le mie letture, rispetto al passato. Sono stato p Leggi tutto
Si utilizza ancora l'aggettivo ampolloso? Me lo chiedo perché non riesco a definire in altro modo questo romanzo che, agli amanti del genere: "riflettiamo, svisceriamo, analizziamo, scandagliamo, elaboriamo" potrà anche piacere tantissimo ma che a me è piaciuto pochissimo a parte l'ultimo capitolo, Leggi tutto
Ranieri è una delle autrici più intelligenti, colte e sensibili che abbia mai letto. Con questo titolo ho fatto fatica, devo ammetterlo, mentre ho molto amato “Stradario” che consiglio sempre volentieri, sopratutto alle donne over 35. Detto ciò per me Daniela Ranieri ha un talento unico e il mio sog Leggi tutto
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