

Sinossi
1939. L'Italia si prepara a vivere l'ultimo Natale di pace, ma un omicidio squassa il ventre della città. Quanta solitudine che c'è. In Europa la guerra è cominciata, eppure da noi qualcuno si illude ancora che sia possibile tenerla fuori della porta. E poi sta arrivando la più bella delle feste, quella dove si mangia, si beve, ci si abbraccia, quella in cui ci si scambiano doni con le persone care; non bisogna avere pensieri tristi. La solitudine, però, la solitudine vera, è difficile da scacciare. Puoi essere solo perfino se stai in mezzo alla gente, se hai una famiglia, degli amici. Soprattutto puoi essere solo se decidono che sei diverso, magari perché non sai parlare, o perché ami persone del tuo stesso sesso. O perché, dicono, sei di un'altra razza. Anche Erminia Cascetta era diversa, a modo suo. Aveva troppa voglia di vivere, perciò l'hanno uccisa. In questo tempo che accelera verso l'abisso, spetta al commissario Ricciardi e al brigadiere Maione scoprire chi è stato. La chiave di tutto, però, è sempre la solitudine. Che, a volte nemmeno lo sappiamo, ci siede accanto. «Potessi parlarti, ti parlerei della solitudine del cuore. E della condanna che hai comminato, senza nessuna pietà, e senza avere idea di quello che stavi facendo. Potessi parlarti, ti direi che alla fine la colpa è tua. Ma non posso parlarti, giusto? No, non posso. Perché sei morta».
- ISBN: 8806255193
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 288
- Data di uscita: 21-11-2023
Recensioni
Dopo una fase discendente De Giovanni ha riportato il suo commissario Ricciardi agli antichi splendori. Ma paradossalmente la parte più bella del libro non riguarda l’intreccio giallo bensì la descrizione dell’atmosfera che si respirava a Napoli all’alba dell’entrata dell’Italia nel secondo conflitt Leggi tutto
Un piacevole ritorno nella terra di De Giovanni e dei suoi amati personaggi. Come sempre il chi, cosa, come, dove e quando è solo il pretesto, un inciampo per raccontare la vita.
Quattordicesima indagine per il commissario Ricciardi e il brigadiere Maione. Se in Caminito, Ricciardi riappare cinque anni dopo la morte di Enrica, con la figlia Marta che ha cinque anni, qui in Soledad sono passati solo pochi mesi (da aprile a dicembre 1939). Questo è l’ultimo anno di pace, prima Leggi tutto
La mia avventura negli anni Trenta volge al termine troppo in fretta: sono già al quattordicesimo episodio del Commissario Ricciardi, e per la prima volta ho indovinato assassino e movente. Più che un giallo, però, il romanzo è un affresco malinconico in cui la solitudine, nelle sue molte forme, div Leggi tutto
"Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi" è il quattordicesimo romanzo della serie con protagonista il Commissario di Polizia Luigi Alfredo Ricciardi, scritto da Maurizio De Giovanni. La storia è ambientata a Napoli, alla fine del 1939. In questo momento si affaccia anche in Italia la possibil Leggi tutto
Finisco sempre senza fiato le storie di Ricciardi
Solita scrittura ammaliante e coinvolgente di MdG, ma questa non è una sorpresa, casomai una conferma. Più che il giallo, in questa caso labile e facilmente risolvibile, ciò che mi è piaciuto di più è stato il contesto storico, uno spaccato tragico e doloroso in cui sono costretti a muoversi molti de Leggi tutto
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