

Sinossi
Un pomeriggio di fine estate Clotilde e Igor, dopo essersi lasciati, hanno un incidente d'auto. Lei rimane ferita, lui finisce in coma. Mentre veglia sul suo sonno impenetrabile, Clotilde inizia a ricevere visite della ragazza responsabile dello schianto, una fragile studentessa di ornitologia di nome Angelica, e tra loro nasce un rapporto indecifrabile e intenso. Quando Igor sì sveglierà dal coma - radicalmente trasformato eppure immutato nella sua indole violenta - la sua presenza logorerà l'equilibrio precario delle due donne: nello spazio magico e claustrofobico di una stanza piena di uccelli, i tre personaggi precipiteranno in un dedalo tortuoso dove i sentimenti muteranno forma a ogni curva. Ambientato in una Sicilia asfittica e mitologica, solcata da cieli accecanti e ceneri nere, Marabbecca è un romanzo visionario che pone domande cruciali sull'identità: su cosa significa dire "io" e sulle collisioni con l'altro che in qualche modo raccontano chi siamo davvero. Come la "Marabbecca", personificazione nel folklore siciliano dell'oscurità e delle insidie dell'inconscio, leggendo ci si muove in un buio sfavillante, illuminati solo dalla luce lunare della scrittura, fino al vertiginoso finale.
- ISBN: 8834616456
- Casa Editrice: La nave di Teseo
- Pagine: 208
- Data di uscita: 12-01-2024
Recensioni
La marabbecca è una figura leggendaria del folclore siciliano, il cui nome ha probabili origini arabe: vive nei pozzi e nelle cisterne ed è stato inventato dalle madri siciliane per spaventare i figli e tenerli lontani dai pericoli che un pozzo scoperto può determinare. “Una donna fatta di buio, che Leggi tutto
"Mento perché ogni giorno sento dfi fallire nel tenermi sufficientemente viva. Qualcosa mi scappa sempre dalle mani. Forse non ho mentito".
Un viaggio nel buio dell'anima e della mente secondo me non riuscito. Scrittura fine a se stessa e poco comunicativa. Da un punto di vista medico-scientifico alcune situazioni sono poco credibili, altre inesatte.
“Io ero una che non dormiva. Che dormiva lo stretto indispensabile. Però gli altri avevano sempre detto che dormire era bello. Anche di pomeriggio: spegnere tutto. Quando la gente dice tutto intende il mondo, credo, per me invece sono le cose che ci sono in testa. Tutto trema ed è laborioso da spe-g Leggi tutto
Clotilde e Igor sono una giovane coppia in crisi. Una gita al mare si trasforma all'improvviso in una tragedia: una ragazza compare sulla strada e la loro auto sbanda,provocando danni superficiali a Clotilde e il coma per Igor. Durante i giorni di degenza in ospedale, Clotilde incontra Angelica,la ra Leggi tutto
Con una scrittura vivida e colma di momenti di grande potenza, Viola Di Grado racconta il peso delle gabbie della violenza. La Sicilia e' la quarta protagonista di una storia difficile, ricca di simboli e grande coinvolgimento. Tutto diventa spaventoso e ipnotico, come quando ci perde scrutando nell Leggi tutto
Ogni volta leggere Viola Di Grado è come tornare a casa ma un tornare tormentato e violento. È pura poesia, una poesia triste come le vite che descrive ma meravigliosamente malinconica.
Alcune cose, come i disastri stradali e le bugie, accadono dentro il tempo. Altri, come la follia e il suicidio, accadono fuori. L’amore accade in entrambi i mondi, insieme, e oscilla dall’uno all’altro come su onde micidiali, in cerca di una riva che non c’è. (Citazione)
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