

Sinossi
Introduzione e note di Giuseppe Nicoletti
Scritto al più tardi nel 1913, ma pubblicato solo nel 1919, Con gli occhi chiusi è il racconto di una promessa di felicità irrealizzata e brutalmente tradita, la storia di una proprietà in rovina e di un amore sventurato, quello tra Pietro, giovane debole e insicuro, onesto ma ingenuo che finisce vinto dagli uomini e dalle cose, e Ghisola, figura di donna magnificamente ritratta nell’ambiguità dell’affetto e dell’inganno. La cecità cui il titolo allude, metafora del rifiuto di una visione atroce e intollerabile, non è solo del protagonista ma di tutti i personaggi, nessuno dei quali sa uscire dalla propria sofferenza e aprire gli occhi sulla realtà degli altri. Pioniere nel sondare le zone oscure della psiche umana, Tozzi compone una intensa ricognizione del profondo e della nevrosi ricca di suggestioni autobiografiche, con una narrazione asciutta, essenziale, a tratti violenta, illuminata da un vigoroso lirismo capace di cogliere la pena e l’angoscia del vivere.
- ISBN: 8811365074
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 208
- Data di uscita: 11-10-2002
Recensioni
” Quella sua vita interiore che si sovrapponeva sempre!” A Siena Domenico Rosi assieme alla moglie Anna apre una trattoria. Di carattere estremamente autoritario l’uomo si scontra il figlio Pietro sfaccendato e sognatore allontanandolo da Ghisola una contadina che vive nel podere di proprietà del Leggi tutto
Piccolo gioiello della letteratura italiana, tristemente poco noto. Il testo, per certi versi, attraversa la stagione sperimentale del modernismo. T. innova in maniera semplice, eppure efficace: il testo è formato da una serie di scene, l'una slegata dall'altra. E' la mente del lettore a unire in un Leggi tutto
Il primo di Tozzi che leggo. Immaginavo che mi sarebbe piaciuto, e infatti così è stato. Devo dire di aver faticato un po' per entrare del tutto nella scrittura, intrisa di toscanismi e riprese dal fiorentino trecentesco. A tratti si sente l'influenza di Verga, anche se il piglio verista è poi alter Leggi tutto
Le vie, le mura, le case, il fiume, i prati... è questo il bello di questo romanzo. Impossibile non sentirsi proiettati in quei paesaggi così bene e dettagliatamente descritti. Il protagonista del romanzo è Pietro un ragazzo inquieto che vive la vita, come da titolo, con gli occhi chiusi, senza mai Leggi tutto
I didn't like this at all. It read like the outline of a novel and not a novel itself. Spareness of language is good, but spareness of flow -- not so much. It just doesn't flow. I was disappointed because it could have been good. Bressonian, even (see my review of Tozzi's Tre croci ). It opens with the Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!