

Sinossi
Fermacravatte e orecchini, smalti e canottiere, collane e rasoi: attraverso venticinque oggetti tradizionalmente considerati (o sorprendentemente diventati) «da maschi», questo saggio esplora le possibili vie d'uscita dalle maglie strette che il patriarcato ci impone. Perché forse per superare il patriarcato bisogna abitare, non abolire, la maschilità. E invece di partire dalle parole, su cui non riusciamo a metterci d'accordo, sarà bene iniziare dalle cose. Cose da maschi è un inventario di simboli, orpelli, strumenti che definiscono (o destabilizzano) la differenza tra maschile e femminile; una differenza che ci è più facile pensare e vivere come un dualismo, piuttosto che immaginarla come un confine labile e permeabile in entrambe le direzioni. È un osservatorio sulla metà del cielo che ci è sempre parsa nota, standard, dominante, e intende invece farcela aliena, curiosa, esotica, speciale. Intende soprattutto rimapparne le costellazioni, visitando sia pianeti familiari sia sistemi remoti, mai raggiunti prima dai telescopi: quelli abitati da ragazzi-soia e fascinosi secchioni, da icone hip hop che somigliano a gentiluomini del Rinascimento, da cose e persone che rifiutano l'utilità, la forza, il potere, e si acclimano (da secoli o da ieri l'altro) in un futuro più gioiosamente ibrido e consapevole. Per capire cosa siano l'identità di genere, il patriarcato, persino il femminismo oggi (e soprattutto, per capire cosa saranno domani) bisogna infatti interrogare la maschilità invece di darla per scontata. Dalle pistole di plastica che mettiamo in mano ai bambini agli smalti e collane dei cantanti che seguono su TikTok quando non li guardiamo, il catalogo delle cose ancora (o non più) maschili di quest'età fluida e immateriale racconta le fragilità di supereroi e leader carismatici, il potere di idoli mingherlini e softboy, le ambizioni e i sogni di chi lotta perché quella dei maschi diventi una tribù inclusiva, consapevole dei propri miti e dei propri privilegi.
- ISBN: 8806258559
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 256
- Data di uscita: 07-03-2023
Recensioni
Ce ne fossero. Oh, aspettate: ce ne sono, di teorici/che/* capaci e che riuscirebbero, attraverso la loro scrittura, ad arrivare a tuttə. Cosa manca, dunque? La diffusione. Diffondiamo dunque, il più possibile, questi spunti di riflessione. Regaliamoli ai nostri genitori, a conoscenti e amici o fami Leggi tutto
Ho sentito Giammei al festival della letteratura a Mantova, quest'anno. È bravo, spacca. Il problema di questo libro è che a volte si perde il senso di quello che l'autore vuole dire. Non è scritto male, ma è talmente stracarico di informazioni e riferimenti che a volte non si arriva al punto o il punt Leggi tutto
Alessandro Giammei chiarisce nell’incipit lo scopo di questo libro: aprire una riflessione su quello che potrebbe rendere “balneabile” la maschilità (e anche società di conseguenza). Lo consiglio a tutt* perché fornisce molti spunti interessanti e non scontati, in modo divertente.
" Metto lo smalto alle labbra e sulle dita il rossetto " (Lucio Corsi, "Glam Party"; La Gente che Sogna , 2023) Non so se le recensioni possano iniziare con una negazione, ma vabbeh. Quindi: inizialmente non quello che mi aspettavo, ma interessante. Giammei effettua una disamina culturale dell'oggettisti Leggi tutto
"Stracarico di roba" è sufficiente per giudicare il livello intellettuale di questo libro, il cui scopo è quello di usare un femminismo inesistente, cercando di guadagnare portando esempi "patriarcali" che di fatto non hanno un senso logico, dal momento che gli oggetti "analizzati" non si ricollegan Leggi tutto
Quando l’ho acquistato non avevo realizzato che si trattava dell’autore della newsletter omonima ma mi è stato chiaro dopo poche pagine. Di base il problema è stato questo, mi aspettavo un saggio che andasse a fondo sulla questione delle “cose da maschi” invece è più una raccolta di brevi articoli an Leggi tutto
Cose da maschi di Alessandro Giammei è un saggio originale e provocatorio che esplora la maschilità attraverso venticinque oggetti simbolici, come cravatte, camicie, gonne, canottiere e rasoi. L'autore utilizza questi oggetti per analizzare e decostruire i codici culturali legati al genere maschile, Leggi tutto
L'argomento è molto interessante e sono venuti fuori degli spunti nuovi su cui riflettere. Il linguaggio forbito insieme a una narrazione ricca di citazioni (colte e nerd) un po', a mio avviso, spezzano il ritmo di lettura. Avrei preferito rinunciare a uno dei due elementi optando quindi per un ling Leggi tutto
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