Sinossi
«Non abitiamo più la terra e il cielo, bensì Google Earth e il Cloud. Il mondo si fa sempre più inafferrabile, nuvoloso e spettrale». Abbiamo perso il contatto con il reale. È necessario tornare a rivolgere lo sguardo alle cose concrete, modeste e quotidiane. Le sole capaci di starci a cuore e stabilizzare la vita umana. Una massa di informazioni ci investe ogni giorno. Come ogni inondazione, anche questa agisce sulle nostre esistenze, spazza via confini, rimodella geografie. Ormai sono i dati e non più le cose concrete a influenzare le nostre vite. Le non-cose stanno prendendo il sopravvento sul reale, sui fatti e la biologia. E così la realtà ci appare sempre più sfuggente e confusa, piena di stimoli che non vanno oltre la superfice. Con la sua consueta lucidità e veemenza, Byung-chul Han, critico severo ma acuto della contemporaneità, ci offre una peculiare e sferzante riflessione sulla comunicazione, la Rete e il futuro che stiamo costruendo.
- ISBN: 8806251090
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 136
- Data di uscita: 08-02-2022
Recensioni
Es difícil volver a ver las “cosas” con los mismos ojos después de leer esta declaración del filósofo Byung-Chul Han. También será difícil volver a hacer algo en las redes sin sentir que estas traicionando al mundo y te estas convirtiendo en lo que llama un Phono Sapiens. Una lectura de gran actualid Leggi tutto
“Il disastro della comunicazione digitale prende le mosse dal fatto che non abbiamo piú tempo per chiudere gli occhi, i quali anzi sono costretti a una «voracità continua.Essi smarriscono il silenzio, la profonda attenzione. ” Byung-Chul Han contrappone il cosiddetto "ordine terreno" (dove le cose ha Leggi tutto
Más que ser un texto pre-apocalíptico especulativo de lo que nos espera a la vuelta de la esquina (el reino de lo intangible), esta obra es un compendio de ideas revisitadas -entre propias y ajenas- de lo que significa el paso de mundo de las cosas al de las No-cosas, es decir, el paso de lo matéric Leggi tutto
Piccolo saggio denso di stimoli. Non sono d’accordo con il quadro filosofico da cui muove e neppure sull’atteggiamento di fondo verso l’informatizzazione e la comunicazione globale (il saggio di Ferraris “Documanità” spiega bene perché ha torto), ma l’analisi ha un sacco di aspetti interessanti, olt Leggi tutto
Si Han es siempre algo disperso en su acercamiento a los temas que propone, este me ha parecido su libro mas...inconexo. A pesar de su brevedad se puede dividir en cuatro partes bastante diferenciadas, siendo la primera -sobre los datos y la infomania- la unica que realmente me ha fascinado. La segun Leggi tutto
“Hoy nos comunicamos de forma gran compulsiva y excesiva porque estamos solos y notamos un vacío. Pero esta hipercomunicación no es satisfactoria. Sólo hace más honda la soledad, porque falta la presencia del otro”, Byung-Chul Han en el necesario libro “No-cosas”.
'No-cosas' argumenta que estamos viviendo en una era de sobreproducción y sobreinformación, donde la tecnología y la cultura están creando una sociedad que es cada vez más adicta al consumo y al rendimiento. Han examina cómo estas tendencias están afectando la psicología humana y las relaciones soci Leggi tutto
Mi primer acercamiento a Byung-Chul Han fue decepcionante. Acababa de leer a Bauman y el coreano me pareció un tanto superfluo. Aquel era un libro corto en el que el autor pululaba alrededor de un tema que me interesaba pero cuyas reflexiones no me calaron. Sabía que era el filósofo de moda y había Leggi tutto
Citazioni
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