Sinossi
Marco Carrera è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti. Non precipita mai fino in fondo: il suo è un movimento incessante per rimanere fermo, saldo, e quando questo non è possibile, per trovare il punto d'arresto della caduta - perché sopravvivere non significhi vivere di meno. Intorno a lui, Veronesi costruisce un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all'improvviso splenderà il frutto della resilienza di Marco Carrera: è una bambina, si chiama Miraijin, e sarà l'uomo nuovo.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 368
- Data di uscita: 24-10-2019
Recensioni
Resistere al dolore stando fermi ma continuando a sbattere freneticamente le ali: è quello che ha imparato a fare Marco Carrera, detto Il Colibrì, protagonista dell’ultimo romanzo di Sandro Veronesi, edito dalla Nave di Teseo e tra i 12 finalisti del Premio Strega 2020. Le disgrazie che colpiscono il protagonista, fin da piccolo, con la morte prematura della sorella Irene, proseguono in un racconto che attraversa gli anni ’70 e arriva al 2030. La scoperta che non solo la moglie lo tradisce, ma è incinta di un altro, l’amore che lo lega a Luisa fin da ragazzino e con la quale si scambierà lettere per tutta la vita, il rapporto difficile con il fratello, fino a tragici eventi che segnano la vita di Marco, professione oftalmologo. Non sveliamo la trama, ovviamente, che è densa di avvenimenti e sorprese e salta da un periodo all’altro della vita del sessantenne (unico tratto biografico in comune con l’Autore, assicura Veronesi) da un amore all’altro, da un lutto a una tragedia, tanto che a un certo punto Marco si chiede Ma il male – hai presente? Ha circuiti preferenziali, il male, o si accanisce a caso?”. La scrittura sempre potente di Sandro Veronesi, qui in stato di grazia, sa aggiungere leggerezza alla narrazione, che spazia negli stili dal romanzo epistolare agli elenchi, dal dialogo diretto agli sms, dalle descrizioni cinematografiche a cambi repentini di registro, catturando il lettore ad ogni riga. Tra i personaggi voglio citare Miraijin la nipote orfana che lui cresce e che lo accompagnerà fino alla fine. E’ per lei che Marco fa un atto di fede, cioè credere che lei sia quello che promette il suo nome giapponese che significa “Uomo nuovo” ed è a lei e quelli nati nel 2010 che Veronesi immagina di affidare le sorti future del mondo: giovani che sanno parlare ai loro coetanei, influencer come Greta Thumberg ai quali è affidato il futuro del pianeta. Miraijin è bellissima perchè ha i tratti somatici di tante razze diverse, sa risolvere i problemi velocemente, sa comunicare ai coetanei e crede che il mondo debba essere migliore di quello lasciato dalla generazione di suo nonno. E’ lei che darà un senso all’esistenza di Marco Carrera, il Colibrì, facendolo uscire dall’immobilismo in cui si è costretto nel tentativo di non farsi travolgere dagli eventi. E’ grazie a lei che Marco tornerà a volare. Il Colibrì di Sandro Veronesi è un romanzo sulla vita e sulla morte e, anche se è stato scritto prima della tragedia del Covid19, è quanto mai attuale in questo suo parlare del dolore che quando è incomprensibilmente grande rischia di immobilizzarci e della ricerca della consapevolezza come unico modo per non soccombervi, per uscire dalla condanna di esserne solo vittime passive.
Disclaimer: Letto su suggestione di commenti su GR e FB (ma non gliene faccio una colpa, a volte anche le suggestioni negative possono essere foriere di buone letture, e così vale anche il contrario). Leggere gli “italici” di narrativa contemporanea non è complicato, solitamente sono scorrevoli e fa Leggi tutto
Questo romanzo è un tacchino alla canzanese. Ottimo piatto della cucina teramana. Si lessa il tacchino dopo averlo disossato; poi si mette tutto in frigo in modo da far solidificare il brodo e far formare la gelatina. Qui c’è tutto quel che bisogna sapere http://www.tacchinoallacanzanese.it/t... E’ b Leggi tutto
Settanta battiti d’ali al secondo per rimanere dove già sei Pagine e pagine di prosa conciliante, chiara, priva di sbavature, essenziale. La prosa di chi scrive per farsi capire e non per essere interpretato, la prosa di chi vuole arrivare al lettore, non quella dello scrittore tormentato che si nas Leggi tutto
Sometimes a new novel is accompanied by so much advance praise it seems like a sure winner. So it can feel disconcerting to discover that after actually reading the book it hasn't worked for me. Jhumpa Lahiri states that Sandro Veronesi (winner of multiple literary prizes in his native Italy) is “lo Leggi tutto
Lezione di scrittura da parte di Veronesi in questo romanzo dove utilizza diversi stili, un compendio di racconti con un protagonista (Marco) come filo conduttore, ci sono lettere, poesie, chat sul cellulare, dialoghi telefonici, tante referenze e piccole storie, un vero collage. Faccio fatica però a Leggi tutto
Virtuoziškas iki skiemenų! Visai neseniai su garbiais literatūros profesionalais buvome susėdę pokalbiui apie premijų etiketes ant knygų viršelių. Aistringiems skaitytojams, įtariu, žinoma, kurios tos premijos pasaulyje yra prestižinės. Ir kiekvieno iš mūsų asmeninis reikalas galvoti - kokybės ženkl Leggi tutto
نصٌ قاهِر، بمعنى أنه يحدَد لكَ بصرامة، ومنذ البداية، شروط قراءته. يتألّف من قصاصات سردية (رسائل وإيميلات وحوارات.. إلخ)، مثل موزاييك صوتي، يتراوح بأصوات عدة، والأصوات تتعدد حتى داخل الراوي الواحد بسبب تغير المنظورات المستمر، أو بسبب الحياة وما تفعله بإنسانها. الرمزيات أنيقة، الإيقاع ذكي، اللغة / الت Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!

