Sinossi
"Il mare non bagna Napoli" è - sottolinea Pietro Citati nella prefazione - una straordinaria discesa agli Inferi: nel regno della tenebra e delle ombre, dove appaiono le pallidissime figure dei morti. Di rado un artista moderno ha saputo rendere in modo così intenso la spettralità di tutte le cose, delle colline, del mare, delle case, dei semplici oggetti della vita quotidiana. Anna Maria Ortese attraversa l'Ade posando sulle cose e le figure degli sguardi allucinati e dolcissimi: tremendi a forza di essere dolci; che colgono e uccidono per sempre il brulichio della vita. Nei racconti compresi nella prima parte del libro, questi sguardi penetrano nel cuore dei personaggi: ne rendono la musica e il tempo interiore, come molti anni prima aveva fatto Cechov".
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- Pagine: 176
- Data di uscita: 21-05-2008
Recensioni
Le lenti della borghesia: dal sogno alla realtà. Cinque racconti in cui serpeggia la descrizione lapidaria di una Napoli distrutta dall'uomo e dalla storia: Napoli che (sopra)vive tra le macerie del dopoguerra. Vite sotterranee, vicoli umidi dove non si sente neanche il mare perchè ogni vitalità, o Leggi tutto
Prima opera della Ortese che leggo. Il mare non bagna Napoli è una raccolta di racconti della scrittrice Anna maria Ortese, raccolta che vinse nel 1953 il Premio Viareggio per la narrativa. Questa raccolta contiene i seguenti racconti: - Un paio di occhiali - Interno familiare - Oro a Forcella - La città Leggi tutto
Lassa fa’ a Dio Nel 2011, Paolo Poli portò in scena “Il Mare” , uno spettacolo basato su dodici racconti dell’Ortese, tra cui "Un paio di occhiali" , splendido racconto di apertura di qiuesto libro. Di lei, Poli dice: “Ha qualcosa della zampata diabolica di Kafka e delle illuminazioni di Joyce”. Qua Leggi tutto
Bellissimi racconti e scritti. Soprattutto il primo racconto Un paio di occhiali mi ha colpito molto, per la commistione di tristezza, disagio, povertà che si avverte. E la purezza triste della bambina, a cui vengono comprati un paio di occhiali da vista - Ottomila lire vive vive sono costati -
Ma anche 6
Cinque prose, le prime due sono racconti, impressionanti, il secondo “Interno familiare” è un capolavoro. La terza e la quarta prosa sono rappresentazioni documentaristiche della miseria vissuta in luoghi come Forcella e nei Granili (dove vivevano i senzatetto). Il quinto è uno scritto riguardante l Leggi tutto
“Il mare non bagna Napoli” l’ho ascoltato in primavera e la prosa di Anna Maria Ortese per me ha la voce di Iaia Forte. ⠀ Seguendo il tono, ascoltando le pause mi sono addentrata nei vicoli tortuosi della Napoli misera e rassegnata del dopoguerra. L’ho osservata deformarsi attraverso gli occhi miopi d Leggi tutto
Forse è lo stile, forse il fatto che non vado particolarmente d’accordo con le raccolte di racconti, probabilmente il fatto che in questo periodo ho bisogno di letture più veloci e accattivanti, ma andare avanti nella lettura di questo libro è stata un’impresa: infatti ho dovuto abbandonarlo a poche Leggi tutto
Come dice la Ortese nella prefazione al libro "...nella scrittura si trova la sola chiave di lettura di un testo, e la traccia di una sua eventuale verità." La scrittura è accattivante, intima e realistica, capace di far rivevere gli interni e gli esterni dei vicoli con i colori e gli accenti dramma Leggi tutto
Citazioni
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