Sinossi
Nel mondo di Chandra, dove la parola è anche immagine e poesia, meditare è anzitutto stare fermi; sedersi e seguire umilmente e con pazienza il respiro, accoglierlo in silenzio, conoscere ma senza pensare. Meditare è seguire i movimenti della nostra mente smettendo di affaccendarci in azioni, pensieri, preoccupazioni per il futuro, ricordi del passato. Meditare non è fare il vuoto intorno a noi. Anzi: è non separare i mondi, non dividere quel che consideriamo spirituale da quel che riteniamo ordinario. E i gesti quotidiani di cucinare, lavare i piatti, telefonare, pulire, leggere possono diventare forme di preghiera. È insomma stare dentro noi stessi, dentro tutto ciò che siamo in quel momento, consapevolmente. Spesso si pensa che la soluzione al dolore e all'ansia sia altrove, ma è nel dolore la soluzione del dolore (e nell'ansia la soluzione dell'ansia). Sentendolo, abitandolo, assaporandolo, non è più un estraneo, ma a poco a poco un ospite scomodo, irruente, tempestoso e infine un pezzo di noi.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 132
- Data di uscita: 09-10-2018
Recensioni
Ho sempre pensato che la pratica della meditazione cozzasse con la nostra mentalità occidentale, frenetica e sempre performativa. Questo perché intendevo la meditazione come sinonimo di astrazione, di anestetizzante dei pensieri e delle sensazioni. Questo libro invece, insieme a Siddhartha di Hesse, Leggi tutto
Un testo intenso, soprattutto se ci si lascia andare trasportati dal fiume di ogni singola parola. Tornerò a leggerlo in futuro, per farmi guidare in questo grande e stupendo vuoto.
No quiero aprender a no tener miedo, quiero aprender a temblar. No quiero aprender a callar, quiero saborear el silencio de donde nace toda las verdaderas palabras. No quiero aprender a no enfadarme, quiero sentir el fuego del enfado, rodearlo de transparencia que ilumine lo que hacen los demás y lo q Leggi tutto
Poesia e meditazione, poesia della meditazione, arte della meditazione, descrizione poetica del meditare, suggerimenti e spunti. Un modo difficile e liberante di prendere a mano la vita. La Candiani sempre puntuale, attenta, completa nei suoi accenni.
Una riflessione profonda e appagante sul sentire e sul pensiero. C'è tanto da imparare.
Scrittura vibrante e suggestiva, leggerla era come ascoltare musica. Mi ha fatto star bene e dato un ulteriore stimolo a continuare sulla strada che ho intrapreso.
Bello, tratta un'esperienza personale profonda che non si discute. Personalemnte, in certi punti l'ho trovato troppo retorico.
Citazioni
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