

Sinossi
A Keyla la Rossa nessuno resiste: né Yarme - un seducente avanzo di galera -, né il giovane e fervido Bunem - che pure era destinato a diventare rabbino come suo padre -, né l'ambiguo Max. Se questo magnifico libro è rimasto praticamente inedito fino a oggi, è forse perché Singer esitava a mettere sotto gli occhi dei lettori goy il «lato oscuro» di quella via Krochmalna da lui resa un luogo letterariamente mitico. In Keyla la Rossa si parla infatti in modo esplicito di due argomenti tabù: la tratta, a opera di malavitosi ebrei, di ragazze giovanissime, che dagli shtetl dell'Europa orientale venivano mandate a prostituirsi in Sudamerica, e l'ignominia di un ebreo che va a letto sia con donne che con uomini. Alle turbinose vicende dei quattro protagonisti (e dei numerosi, pittoreschi comprimari) fa da sfondo, all'inizio, la vita brulicante, ardente, odorante e maleodorante del ghetto in cui era confinata, in condizioni di estrema miseria, la comunità ebraica di Varsavia, e poi quella, non meno miserabile e caotica, delle strade di New York in cui si ammassavano gli emigrati nei primi decenni del secolo scorso: affreschi possenti, che non a caso molti hanno accostato a quelli ottocenteschi di Dickens e Dostoevskij.
- ISBN:
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- Pagine: 280
- Data di uscita: 24-10-2019
Recensioni
Via Krochmalna, Varsavia 1911, è l’universo caotico e colorato in cui si affannano rabbini, studiosi chassidici, sarti, insieme e a un folto sottobosco di piccoli criminali, truffatori, papponi e puttane. Un mondo a sé, nelle cui taverne non giungono gli echi di una situazione politica esplosiva, in Leggi tutto
Keyla la rossa appare come un racconto a puntate tra il 1976/1977 su una rivista Yiddish di New York. Nell’archivio di Singer , si conserva il dattiloscritto della traduzione in inglese effettuata dal nipote Joseph Singer. E su questa traduzione, grazie agli Adelphi possiamo leggere questo romanzo b Leggi tutto
Di un Singer si tratta. E dunque: qualità della scrittura garantita, personaggi e scenari belli come in un quadro di impressionisti, i temi della grande letteratura di matrice ebraica. Per chi ama il genere, per chi ama i Singer, un’altra perla. Qui la storia, con qualche acrobazia di troppo nella tr Leggi tutto
Riccioli rossi Keyla la Rossa è il romanzo scandaloso di Isaac Bashevis Singer che uscì a puntate s’una rivista yiddish di New York e poi quasi dimenticato. Alcuni dicono che sia stata l’assegnazione del premio Nobel nel 1978 a ritardare la traduzione in inglese: Singer, infatti, scriveva in yiddish. Leggi tutto
Varsavia, 1911. Al numero 6 di via Krochmalna si ritrova ogni giorno una banda di malaffare: Kaskele Spaccavetrine, Itche il Guercio, Haiml lo Zotico, e così via: tra loro, la bellissima prostituta Keyla, focosa e impulsiva, religiosa e brava cuoca, ma infiammabile se esposta all'alcool, che è arriv Leggi tutto
Moje ulubione teksty kultury to te, które łączą ze sobą to, co najniższe z tym, co bardzo wysoko. „Ruda Kejla” jest idealnym przykładem tego, że najpoważniejsze problemy filozoficzno-moralne wybrzmiewają najmocniej nie w mieszczańskich, oderwanych od rzeczywistości przestrzeniach pozbawionych jakich Leggi tutto
Violento, conturbante, desolato. Keyla la rossa è un romanzo potente sull'impossibilità dell'uomo di trovare un senso alla vita, un tuffo nella Storia che in verità è un tuffo nell'abisso dell'animo umano, una serie di periodi brevi ed incisivi che mandano avanti la storia a spintoni, una sacra best Leggi tutto
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