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Sinossi
"Non le darò istruzioni né le farò raccomandazioni... Dovrà soltanto riferire obiettivamente quello che ha visto, raccontare quello che ha vissuto in prima persona e ripetere ciò che in Polonia le è stato ordinato di dire su coloro che vivono là e negli altri paesi occupati d'Europa": con questo viatico il premier Sikorski mandò Jan Karski a informare gli Alleati di ciò che stava accadendo agli ebrei nel suo paese e di come i polacchi non avessero mai smesso di lottare. Unitosi alla Resistenza nel 1939, il giovane ufficiale della riserva era stato incaricato di tenere i collegamenti fra lo Stato segreto polacco, e gli organi ufficiali del governo in esilio a Londra. Oltre a svolgere temerarie, Karski aveva compiuto un'impresa inaudita: era riuscito a infiltrarsi nel ghetto di Varsavia e nel campo di transito di Belzec e, fatto ancora più inaudito, a uscirne indenne, deciso a denunciare al mondo le atrocità commesse dai nazisti. Porterà in effetti la sua testimonianza diretta ai grandi della terra, incluso il presidente Roosevelt, ma per motivi politico-strategici il suo appello non verrà raccolto né avrà seguito: non gli resterà, nel 1944, che affidarlo a questo libro. Dimenticato nel dopoguerra in ragione dei nuovi assetti politici mondiali, Karski sarà riscoperto e intervistato dal regista Claude Lanzmann per il celeberrimo "Shoah" (1985), che darà l'avvio alla seconda fase della sua missione: ricordare l'indifferenza degli Alleati di fronte al consumarsi del genocidio.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 513
- Data di uscita: 03-04-2013
Recensioni
As the resident Pole on Bookmunch I have received this book for reviewing and now I am afraid I won’t do it justice. Going through years of the Polish education system, I didn’t think I wanted or needed to know anything more about World War II, the occupation, the Gestapo or the Holocaust. I was wro Leggi tutto
When I first picked up this book, I thought it was published in the last 10 years. Certain topics, phrasings and descriptions seemed dated to me. So, I looked up the first publication which is 1944. As I continued to read, I thought about the book as an immediate primary source from WW II and that c Leggi tutto
Now, this one was extremely good. And it's hard to believe how "Story of a Secret State" had to wait for so long before being re-published. Jan Karski - a nom de plume, pardon d'action - wrote this book with the extreme urgency of a man who has just managed to get through four years of war, starvation Leggi tutto
A simultaneously harrowing and inspiring memoir. Karski’s account of Poland’s occupation and the role of the Underground throughout WW2 serves as a reminder of the best and worst humanity is capable of. An important read for everyone and one that will stay with me forever.
3.5* A great account of the Polish Resistance in the Second World War, impressively told by Jan Karski, where he explains the intention was not only to disrupt Nazi occupation but to act as a complete continuation of the Polish state. The book effectively depicts the magnitude and complexities of th Leggi tutto
I’m embarrassed to have never heard of Jan Karski until now. His story truly reads like something out of a movie - tortured by the Gestapo, snuck into both the Warsaw Ghetto and a concentration camp, and finally escaping to tell his story in the West, I was utterly captivated by Karski’s exploits at Leggi tutto
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