Sinossi
Il 9 maggio 1997 Marta Russo viene uccisa da un colpo di pistola in un vialetto della città universitaria di Roma. La scena del crimine è particolarmente complessa perché su quel vialetto si affacciano più di cento finestre e passano ogni giorno moltissime persone. L'arma del delitto non si trova, il movente è inspiegabile e l'attenzione mediatica è senza precedenti. Inizialmente i sospetti si concentrano su un bagno al piano terra accanto al magazzino della ditta di pulizie. I dipendenti lo chiamano «il deposito delle munizioni», hanno il porto d'armi e sparano al poligono. Il caso sembra chiuso, quando la scientifica scopre una particella di polvere da sparo sul davanzale dell'aula 6, al primo piano di un edificio arancione. Questo granello di polvere, insieme ad alcune testimonianze contraddittorie, porta alla condanna di due assistenti universitari, Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro, nonostante non conoscessero la vittima e non avessero un movente per ucciderla. La perizia della scientifica però è sbagliata: il granello di polvere non è con certezza un residuo di sparo, potrebbe essere quello dei freni di una vecchia Panda. Sono passati più di vent'anni e questo caso suscita ancora tante domande, come ha confermato il successo della serie audio da cui il libro è tratto. Chiara Lalli e Cecilia Sala hanno parlato con i protagonisti di questa storia, con i due condannati e con i loro accusatori. Hanno cercato negli archivi i documenti e le registrazioni dell'epoca, hanno analizzato i risultati della perizia con degli esperti. Hanno ricostruito le indagini e il processo, per vedere se tutto tornava. Il risultato è un'inchiesta tanto avvincente quanto angosciante. Ai dubbi specifici, molti dei quali rimangono senza risposta, si aggiunge la più spaventosa delle domande: se il caso Marta Russo fosse un errore giudiziario? Se un giorno fossimo noi a trovarci «schiacciati da una macchina inadeguata e incapace di correggersi»?
- ISBN: 8804739797
- Casa Editrice: Mondadori
- Pagine: 180
- Data di uscita: 25-05-2021
Recensioni
un malessere profondissimo ci avvolge leggendo queste pagine e proseguendo nella lettura. Abituati, anzi drogati, da decenni di algide architetture investigative della signora in giallo, o di ellittiche indagini del tenente Colombo, convinti da CSI-e-i-suoi-epigoni medici stile Dr House che la prova Leggi tutto
Sicuramente getta una nuova luce su un'inchiesta diventata intricata e incomprensibile, e prende in esame anche gli ultimi sviluppi delle scienze forensi. lo consiglio caldamente e spero che lo legga anche chi di dovere. Grazie!
Vedo chiaramente l'ispirazione presa dal podcast poi diventato un libro Veleno di Pablo Trincia, ma non è certo un punto a sfavore. Quello che ho trovato un po' confusionario è stato il bild-up sull'accusa di Scattone e Ferraro, nel podcast piano piano si vengono a sapere tutti i dettagli che hanno Leggi tutto
Un’inchiesta giornalistica che merita di essere conosciuta. Piena di contraddizioni e peculiarità che attraversano gli anni e si replicano in mille sfumature. Lalli e Sala sono due brave giornaliste e lo hanno dimostrato facendo luce sul caso Marta Russo. Dal podcast al libro, il loro lavoro l’ho appr Leggi tutto
Recensione a cura della pagina instagram Pagine_e_inchiostro: Polvere é l’inchiesta giornalistica relativa ad uno dei casi di cronaca italiani più celebri di tutti i tempi: il delitto alla Sapienza, il caso di Marta Russo. Un caso che ha visto più di venti indagati per omicidio colposo, per un colpo Leggi tutto
Libro ben documentato. Vi consiglio anche il podcast. Raramente mi è capitato di cambiare il mio "pregiudizio" su un caso giudiziario dopo aver letto un libro. Questo è uno di quei rari casi. La vicenda di M. Russo ha segnato un periodo della mia gioventù, da spettatore che cercava di essere informa Leggi tutto
Inquietante ed incalzante; paga un po' nella scorrevolezza a causa di temi, di eventi e situazioni di per sé ostici, resi comunque fruibili da parte delle autrici.
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