Sinossi
Sasa Belov e Kevin Joyce. Due ragazzi all'inseguimento di un sogno: vincere la medaglia d'oro del basket alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Uno si è allenato all'ombra della colossale statua della Grande Madre Russia a Stalingrado, l'altro sui campetti di cemento tra i grattacieli di New York. Due squadre. Due mondi contrapposti. Due culture. Quando arrivano allo scontro conclusivo, Usa-Urss non sarà solo una partita memorabile, sarà per sempre legata ai tre secondi più leggendari, contraddittori e ingarbugliati della storia dello sport. Ma Monaco '72 è anche la scena di una strage spaventosa: undici atleti israeliani cadono sotto l'attacco terroristico di Settembre Nero. Un lutto che dev'essere riassorbito in fretta, proprio per fare spazio alla sfida tra le due superpotenze. Molti anni dopo, inchiodato davanti alla replica notturna di quei quaranta minuti, inghiottito dal rivoltarsi continuo dei vinti in vincitori e dei vincitori in vinti, il narratore viene sbalzato in un mondo che non esiste più, riportato alle estati della sua infanzia nel campetto di pallacanestro di Cisternino, quando sognava di salire un giorno sul podio olimpico. Insieme a lui, stiamo con Kevin Joyce e Sasa Belov in una partita che incolla alla pagina fino a quei controversi tre secondi finali.
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- Pagine: 291
- Data di uscita: 25-02-2016
Recensioni
“Perché questa partita sembra proprio non voglia farsi mancare nulla. Nessun genere letterario e nessun genere cinematografico. Prima di tutto l’epica, certo. Poi la tragedia, con i suoi interventi divini e i suoi messaggeri inascoltati. Lo spionaggio, essendoci di mezzo i russi, gli americani e la Leggi tutto
(3,5, in realtà) Con scrittura fluida, appagante, ironica, Poddi parla di basket, dei cestisti e delle loro vite dopo Monaco '72, ma anche di Hopper, di scacchi, del narratore. Affabulatorio, appassionato. Ma anche tifoso, e filoamericano: la narrazione dei celebri "tre secondi" è parossistica, tragi Leggi tutto
Un romanzo che nasce dalla finale olimpica di pallacanestro maschile di Monaco 1972, quando a fronteggiarsi sul campo c'erano USA e URSS. Un libro appassionante che va oltre la pura narrazione di una partita. Storie che raccontano altre storie che raccontano persone. Da leggere assolutamente (anche chi Leggi tutto
Tre secondi. Tre secondi che cambiano per sempre la vita dei protagonisti. Tre secondi delle olimpiadi di Monaco del ’72, nello specifico, gli ultimi tre secondi della finale di basket tra Usa e Urss, uno degli eventi sportivi più incredibili, avvincenti e leggendari della storia della pallacanestro Leggi tutto
Un libro molto particolare che narra le vicende all'interno di due periodi storici differenti e su cui si inseriscono vicende sportive reali che hanno contrassegnato le Olimpiadi di Monaco del 1972. La trama è abbastanza semplice ma scorre molto lentamente e con alcune digressioni non sempre chiare. Leggi tutto
Se dovessi riassumere questo libro in un brevissimo commento, lo definirei "Anatomia di un istante" applicato allo sport. Alla pallacanestro, in questo caso. Ma sarebbe comunque molto riduttivo. Lo sport è il motore per parlare della Storia, di una finale olimpica tra U.S.A. e U.R.S.S. nel 1972 che n Leggi tutto
Certi libri sanno essere perfetti o quanto meno intelligenti sin dalla prima pagina. Dell'autore sapevo poco, ma appena ho letto la trama un giorno in libreria mi sono convinta che queste pagine potevano essere belle. E avevo ragione: un libro di gusto e classe, simpatico, sveglio, fresco, interessa Leggi tutto
Davvero un bel libro che mi ha fatto conoscere meglio uno dei momenti storici della pallacanestro mondiale. Un momento, tante storie che si intrecciano...la mia preferita è stata quella di Aleksandr Belov, eroe di quella partita ma protagonista di un epilogo "particolare" della propria carriera. Brav Leggi tutto
La cronaca di quella partita era già epica, tragedia, commedia, thriller. Bastava solo quella al romanzo per esistere, quelle 100 pagine dove c'era già tutto.
Citazioni
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