

Sinossi
Lo Zibaldone è un iperlibro. Uno smisurato «scartafaccio», come lo chiamava l'autore, costruito con tecniche diverse nell'arco di un quindicennio, dall'estate 1817 al dicembre 1832, secondo un progetto continuamente mutato. È un'opera indefinibile, fondata su un insormontabile principio di incompiutezza. Leopardi stesso non sapeva a cosa fosse dedicato l'edificio cartaceo che stava erigendo e che prendeva di volta in volta l'aspetto di un trattato sulla lingua, di un dizionario filosofico e filologico, di un diario intellettuale: un vero monumento elevato dal poeta alla propria intelligenza, creatività ed erudizione, che pure rimase quasi sconosciuto fino all'alba del Novecento, quando fu pubblicato per volere di Carducci. Nelle oltre 4500 pagine manoscritte che lo compongono, il definitivo e il provvisorio, l'occasione e la necessità convivono intimamente e si confondono, in una serie di infinite variazioni e accostamenti di elementi eterogenei, attinenti alla poesia o alle culture classiche e moderne, alla filologia o alla linguistica, alla teologia o alla politica, all'estetica o alla storia delle idee. Natura e ragione, felicità e noia, piacere e dolore, spirito e corpo, illusione e vero, Dio e nulla, antichi e moderni, classici e romantici: i grandi temi del pensiero leopardiano si ritrovano in questo specchio della vastità della letteratura spinta ai suoi estremi confini, dove ordine e caos finiscono per coincidere.
- ISBN: 8804744375
- Casa Editrice: Mondadori
- Pagine: 2088
- Data di uscita: 21-06-2022
Recensioni
Gracian also brings before our eyes the misery of our existence in the darkest colours . . . But no one has treated this subject so thoroughly and exhaustively as Leopardi . . . He is entirely imbued and penetrated with it; everywhere his theme is the mockery and wretchedness of this existence. He p Leggi tutto
A great book, finally available in English. Thank you FSG! Anywhere you open this 2500-page tome you are likely to find something engaging. I'm looking for some good quotes but so far my favorite passages are all long. You can read a review by Tim Parks here: http://www.nybooks.com/articles/archi... And Leggi tutto
La summa di tutto, del nostro niente, di ciò che siamo...
Leopardi is a genius, and this book is best enjoyed by someone fluent in Greek, Latin, Spanish, French, and Italian, like the author. Between the detailed notes on language, there is an absolutely brilliant set of philosophical insights that make this book worthwhile. However, an edited version of t Leggi tutto
"Pel timore di non fare cose pessime, non ci attentiamo di farne delle ottime, e ne facciamo delle mediocri." (p. 12) "Il timore è più fecondo d'illusioni che la speranza." (p. 66) "... con quella solita illusione che noi ci facciamo, cioè che nel mondo e nella vita ci debba esser sempre un'eccezione Leggi tutto
Citazioni
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