

Sinossi
Il sensazionale romanzo d’esordio di Livia De Stefani, una delle narratrici più originali e incisive della letteratura italiana del Novecento.
Ambientato in una Sicilia vivida e crudele, un mondo “serrato nei recinti e nei pensieri”, dove “ogni partenza è fuga, ogni fuga è sacrilegio, tradimento, delitto mortale”, come scrive Carlo Levi, La vigna di uve nere ruota intorno all’anima nerissima di Casimiro Badalamenti, un uomo duro, avido e violento, a quella quasi trasparente di Concetta, la prostituta che Casimiro possiede anima e corpo, e che gli è devota fin alla venerazione, e a quella candida dei loro quattro figli, infangata però dal loro essere nati fuori dal vincolo del matrimonio. Una macchia intollerabile per Casimiro, che non esita a sottrarre i figli alla madre e a fare in modo che crescano all’oscuro l’uno dell’altro. Solo dopo molti anni, quando ormai niente e nessuno può più toccarlo, li riunirà nella sua tenuta, quella con la vigna di uve nere, la sua passione, il suo orgoglio e la fonte della sua ricchezza. Senza immaginare che proprio quella famiglia ricomposta sarà l’inizio di una tragedia che non risparmierà nessuno…
Quadro nitido e spietato di una società patriarcale in cui regnano omertà e sopraffazione, La vigna di uve nere spicca ancora oggi nel panorama letterario italiano per la sua unicità: De Stefani è infatti la prima scrittrice in assoluto a raccontare la criminalità organizzata in Sicilia in tutta la sua atroce “normalità” e lo fa con uno stile limpido e intenso, visionario e realistico insieme, inconfondibile e indimenticabile.
Una scrittura scabra, una storia dura, segnata da un disperato attaccamento alla propria terra, un amore che diventa ossessione... Il ritratto di una Sicilia lontana ma, nel contempo, oscuramente vicina a quella di oggi. Un romanzo sorprendente.
Stefania Auci
- ISBN: 8833213013
- Casa Editrice: astoria
- Pagine: 224
- Data di uscita: 10-10-2025
Recensioni
"Avergonzados de sus propias miradas, se cubrieron los ojos con los párpados"."La gente de mar quiere a su manera. Se siente libre, sin raíces. Pero ya te las haré crecer yo, yo que de tierra entiendo, por amor o por la fuerza. Y luego te injerto, verás. Eras un alga y te convertirás en una viña". " Leggi tutto
“Il luogo dov’è la vigna è verde e riparato, la terra è di buona sostanza, l’aria è leggera perché quello è il punto dove il respiro che s’alza dal golfo s’incontra con quello che scende dalle montagne.” Siamo in Sicilia, nei primi anni del Novecento, Casimiro Badalamenti è “un uomo d’onore” padrone Leggi tutto
te quedas viendo unas acuarelas negras muy bonitas durante un rato y sientes que igual perdiste el tiempo (incestoincestoincestoincestoincesto)
Livia de Stefani construye una historia ambientada en una Sicilia rural dominada por las jerarquías sociales, el autoritarismo patriarcal, la influencia de la mafia siciliana, los férreos códigos morales de la época y el ineludible peso del honor. El resultado es un retrato opresivo y desgarrador de Leggi tutto
En los sistemas machistas y patriarcales la infancia y la maternidad se viven con sumisión y terror, relegadas siempre al segundo plano en detrimento del “hombre” de la familia. Leer a Livia ha sido una bofetada en plena cara. Ha sido darse cuenta de lo terriblemente actual que se siente el texto, pes Leggi tutto
Esta es una historia sobre el señorío, sobre el dominio y la posesión. Una crítica brutal a la ignorancia, la superstición, los preceptos religiosos y la violencia que abona en la Sicilia de los años '30 y '40. Pero es que además está narrada de una forma exquisita. Livia te arrastra ágil por la hist Leggi tutto
Una historia cruenta en lo real de cada descripción al detalle de los personajes. Una narración magistral en lo trasparente de cada metáfora para relatar lo indecible en una época en la que las verdades, si antiestéticas, mejor esconderlas. Una lectura marcada por la asfixia de una atmósfera viciada Leggi tutto
Sublime. Desgarradora. Une nueva autora favorita. Entra en mi top de lecturas de la vida.
"La gente de mar quiere a su manera. Se siente libre, sin raíces. Pero ya te las haré crecer yo, yo que de tierra entiendo, por amor o por la fuerza. Y luego te injerto, verás. Eras un alga y te convertirás en una viña.” Machista, poderoso y patriarcal Casimiro Badalamenti sigue entre nosotros. Y po Leggi tutto