I giorni del ritorno
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Sinossi
Per sconfiggere il passato basta guardare al futuro
Perché nulla è perduto per sempre
Londra 1919. È una bella giornata di primavera. La guerra è finita e Nadine è raggiante: indossa l’abito da sposa che le ha passato l’amica Julia. È finalmente pronta a unirsi in matrimonio con Riley, di cui è innamorata sin dall’infanzia. Nonostante lo sposo sia ancora convalescente dalle terribili ferite riportate al volto, è decisa a sperare con tutte le sue forze. Sperare in una vita normale, in un’esistenza accanto all’uomo che ama, dopo tante privazioni e gli orrori delle trincee.
Ma Nadine non è la sola a lottare per la speranza.
Dopo aver aspettato a lungo che il marito tornasse dal fronte, anche Julia non ha la minima intenzione di arrendersi. Benché Peter si porti dietro traumi difficili da cancellare e abbia scelto di chiudersi in un silenzio ostinato, testimonianza della sofferenza che resta nonostante tutto, è certa che l’amore e la complicità che li univano siano ancora lì, da qualche parte in fondo al cuore. Si tratta solo di trovare il coraggio di riportarli alla luce, un coraggio che finora non le è mai mancato.
In un’atmosfera in cui le atrocità della guerra sembrano lontano dall’essere un capitolo chiuso, Nadine e Julia sanno bene che ora sia per loro, che hanno curato i soldati feriti e sono rimaste in attesa, sia per i mariti, che hanno combattuto al fronte, sono in arrivo giorni difficili. Ma non è ancora arrivato il momento di desistere. Sono pronte a sfoderare tutta la forza possibile pur di sconfiggere il dolore che ancora ammanta le loro vite e affrontare con rinnovata fiducia il futuro. Perché, se si sa ascoltare, nulla è perduto per sempre.
Dopo L’inverno si era sbagliato, diventato un acclamato dal pubblico e dalla critica, Louisa Young torna a raccontare le vicende di Nadine e Julia, di due donne pronte a tutto per ricostruire ciò che la guerra ha cercato di strappare loro. Un romanzo potente sul ritorno alla vita e sulla forza di costruirsi un nuovo inizio a dispetto di ciò che il destino ha scelto per noi.
- ISBN: 8811681936
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 279
- Data di uscita: 09-02-2017
Recensioni
even better than My Dear I wanted to Tell You to which is a direct sequel; again the main draws are the author style and the main characters, especially Nadine and Riley, though there is a lot of Peter, Julia and Rose too; the blurb tells enough about the story-line so won't go into more detail while Leggi tutto
1919. The Great War may be over, but those who survived are left to put the shattered pieces of themselves and their families back together, alone and unacknowledged. Twenty-three year old Riley Purefoy lost half his jaw in the war; the artificial replacement helps hold his face together and is heal Leggi tutto
England 1919, focusing on a badly maimed soldier and a parallel account of an officer who had not been wounded. Full of thoughts in italics which I found most annoying and a story so soppy that I couldn't enjoy it.
Sadly this was not as good as My Dear I wanted to Tell You, I found it very depressing, I know that life after the war was not a bed of roses but this book didn't seem to be going anywhere and finished with no real ending
3.5 out of 5 stars This is a tale of two men Peter and Riley who got affected in different ways by World War One. Peter comes back with no obvious wounds but his are in his head. He comes back a completely different man who drinks to mask his memories and guilt. The relationship he has with his wife Leggi tutto
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