

Sinossi
"Prendere una sberla non fa male in certi casi: si sente di non dovere più niente a nessuno." Una morale amara quella di Francesco, istriano di Materada, nel momento in cui decide di abbandonare il suo paese, e strappare le radici che lo legano da generazioni a una terra aspra e fertile, ora negata e contesa. Con i trattati del 1954 la zona B dell'Istria, in cui Materada è inclusa, viene assegnata definitivamente alla Jugoslavia anche se è permesso scegliere se restare o passare a Trieste, verso l'Italia: in questo lacerante scenario storico, Tomizza, venticinquenne, ha ambientato il suo primo romanzo. Un'opera epica che attraverso la storia di una famiglia e di una proprietà frodata e inottenibile racconta il destino di un popolo diviso, alla ricerca di una nuova, definitiva identità, tra rancori, odi e vendette sanguinose. Introduzione di Mauro Covacich.
- ISBN:
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- Pagine: 185
- Data di uscita: 28-05-2015
Recensioni
Mi piacciono i percorsi letterari, un libro che stimola la lettura d'un altro. Nel suo recente “La città interiore”, Mauro Covacich parla di vari scrittori triestini, di origine o di adozione, tra cui Fulvio Tomizza: classe 1935, nato a Materada di Umago, nell'Istria allora italiana, Tomizza esordì Leggi tutto
Questo libro inizialmente non mi ha preso molto: l'incipit in medias res tende a confondere il lettore, che si vede proiettato in una narrazione non sempre chiara, a questa confusione è da aggiungere la mia scarsa conoscenza del contesto storico che fa da sfondo alla narrazione (nel 1954 la zona B d Leggi tutto
Parte un po' in sordina, forse, poi è un crescendo. Di emozioni. Forti.
Kim entra in casa con 'sto pacchetto sotto braccio e mi dice che Federica mi ha regalato un libro, così a sentimento -grande! Ne ho solo 70 da leggere e più di 100 in lista, avevo proprio bisogno di un libro a caso, mannaggiallei ora mi tocca anche leggerlo perché sono gentil-e l'ha scelto perché di Leggi tutto
Un romanzo "difficile" e duro come le vicende che racconta. Una storia che appassiona alle vicende del suo protagonista ma che insieme ammalia col suo respiro corale.
Recita Wikipedia: Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo degli istriani, de Leggi tutto
Citazioni
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