

Sinossi
Un uomo si ritira a vivere in un borgo abbandonato di montagna, perso in mezzo ai boschi. A scandire le sue giornate sono le piccole incombenze legate alla sussistenza, alla cura di sé e alle minute riparazioni domestiche. E ancora, i passaggi di rondini, lucciole e altri animali, con i loro garriti, ronzii e fruscii; e il trascolorare delle stagioni sulle foglie degli alberi e nella pulsazione vitale di piante e fiori. Un paesaggio i cui elementi riflettono le angosce struggenti del nostro mondo. Eppure, in questa natura onnipresente ma sempre mutevole, un dettaglio rimane fisso: la piccola luce che ogni sera, immancabile, si accende da qualche parte, sull'altro versante della valle. Cosa ci sarà laggiù? Paesi non ne esistono, edifici non se ne vedono, eppure qualcosa ci deve pur essere. L'uomo indaga, chiede, ma nessuna risposta lo convince. Cercando di persona l'origine di quella lucina, arriva a una casa di pietra isolata, abitata da un bambino che lì vive tutto solo. Chi sarà? Come è finito in quel luogo sperduto, e perché non c'è nessuno con lui? La sua presenza misteriosa ma amichevole, riservata ma gentile, incuriosisce e ammalia l'uomo, che continua a tornare dal bambino, avvicinandosi sempre più a svelare il segreto della sua esistenza. Un libro enigmatico e intenso, perturbante e profondo.
- ISBN: 880789842X
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 176
- Data di uscita: 13-02-2024
Recensioni
Un libro complicato per i temi che tratta: solitudine, suicidio. Un libro liminale, nel senso che è sulle soglie, tra Io e Tu, tra aldiqua e aldilà, tra vita e morte, tra bene e quel che chiamiamo male, ma che è l'incomprensione della totalità, la tragedia dell'esistenza. È un libro su una lucina, ch Leggi tutto
L'ho appena finito. Impossibile definirlo... Mi ha turbata e abbracciata allo stesso tempo e, nel complesso, sono contenta di averlo letto. So che questo libro mi rimarrà dentro per molto, molto tempo. Amaro ma benefico, perturbante e dolce.
“È una storia scaturita da una zona molto profonda della mia vita, è come una piccola scatola nera. Parlandoti di questa cosa che mi urgeva dentro e che stavo per cominciare a scrivere, una sera ti ho detto che sarebbe stata per me, in un certo senso, testamentaria, che se fossi crepato il giorno do Leggi tutto
Citazioni
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