

Sinossi
Nel maggio del 1940, Anna Maria Ortese incontra a Bologna Marta Maria Pezzoli, giovane studentessa universitaria che gli amici chiamano Mattia. Nasce fra loro un'intesa, un'intimità che, come precisa la Ortese, è tenerezza di sorelle: «Ti sono così grata di essermi vicina in questo tempo difficile - sola sorella». Una tenerezza tanto più intensa in quanto fondata sulla dissimmetria: Mattia è malinconica, sollecita, assidua, percettiva, Anna Maria mutevole, tempestosa, non di rado silente, caparbiamente intenta a coltivare la sofferenza, sua «vera patria», a trasformarla in conoscenza, a trasfonderla in un lavoro che pure reca con sé dubbio e tormento: «Non ho sete che di gioia, di luce, d'amore. E tutto questo non c'è, fra le carte. Scrivere, è uguale al canto raccolto e disperato del mare, nelle insenature segrete. È il rifugio triste, non è la vita. Vorrei essere dove voi tutti siete» - ma capace anche di trasmettere all'amica la sua irrequietezza visionaria, in lettere di fiammeggiante bellezza. A cura di Monica Farnetti. Con una Nota di Stefano Pezzoli.
- ISBN: 8845937968
- Casa Editrice: Adelphi
- Pagine: 160
- Data di uscita: 27-06-2023
Recensioni
Attenta, libera, gentile
"Sentire, sentire, sempre più 《sentire》. Solo questo desidero" C'è qualcosa di estremamente affascinante, ma anche di vagamente sbagliato, nel penetrare, senza permesso, nell'intimità di un'anima sensibile...
“Coraggio. Anche quell' amarezza bisogna che passi nel filtro magico e diventi sensazione, ricordo splen-dente. E sopratutto sul dolore che bisognala vorare per farne dolcezza. Ottenere qualche lume dalla gioia, è cosa troppo facile.”
3.5 Il libro mi è piaciuto, molte righe le dedicherei alle mie besties. Non do più stelle solo perché non sono carte scritte con il fine di un pubblico e si vede, non è un difetto, semplicemente non sempre la scrittura mi prendeva. Comunque molto interessante poter vedere una parte della personalità di Leggi tutto
Un libro toccante, poetico, forte. Ortese, a soli 27, scrive queste lettere a Marta, studentessa in quel tempo, piene di poesia, coraggio, filosofia. Dimostra di essere già a quel tempo la grande scrittrice che poi sarà.
Caparbiamente intenta a coltivare la sofferenza.🖤
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!