Sinossi
Il 2 giugno 2018, all'Università di Tel Aviv, Amos Oz tiene la sua ultima conferenza. Gravemente malato e consapevole della sua imminente fine, le sue parole risuonano come un testamento politico. Fervente difensore della pace, invoca la soluzione dei due stati in Medio Oriente, leitmotiv del suo lavoro e delle sue lotte. "Se non ci saranno qui, e piuttosto presto, due stati, allora ce ne sarà uno solo. E se dovesse sorgere qui un solo stato, non sarebbe uno stato binazionale. Sarebbe, prima o poi, uno stato arabo dal Mediterraneo al Giordano." Amos Oz da sempre mette in evidenza il pericolo per il popolo ebraico di rimanere una minoranza. Perspicace, mostra tuttavia un inscalfibile ottimismo, ed esorta il popolo israeliano a prendere in mano le redini del proprio destino perché, usando un'espressione dello scrittore Yosef Haim Brenner, "resta ancora tanto da dire".
- ISBN: 8807493551
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 64
- Data di uscita: 02-05-2023
Recensioni
Rimasticamenti triti e ritriti. Avrei voluto qualcosa di meglio dall’ultima grande lezione di Oz.
Il concetto espresso è: l’unica soluzione sono i due stati. Ma il principio è esposto in modo molto rabbioso e rancoroso. Quasi come a dire: voi arabi musulmani palestinesi ormai vivete in territori occupati, ormai avete perso le vostre città, non potete rilanciare pretese su di esse. Ripartiamo dal Leggi tutto
Non è il genere di libri che prediligo, ma sono felice che me lo abbiano consigliato perché ho scoperto un sacco di cose che leggendo i miei soliti romanzi non avrei mai saputo
Citazioni
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