

Sinossi
Negli ultimi anni assistiamo sempre più di frequente al fenomeno di attrici, cantanti e celebrità che proclamano la loro adesione al femminismo; contemporaneamente, sui social network e sui mass media sono sempre più all'ordine del giorno gli scandali legati alle molestie e le campagne contro i comportamenti sessisti. Ma qual è esattamente la natura di questo «femminismo» che tanto spesso viene chiamato in causa? Davvero basta condannare gli abusi sessuali e credere nel semplice principio che le donne hanno gli stessi diritti degli uomini, per potersi dichiarare femministe? In questo pamphlet, l'intellettuale americana Jessa Crispin ci mostra come il femminismo moderno, nel suo sforzo di essere il più inclusivo e universale possibile, abbia perso la sua carica rivoluzionaria, la capacità di legare la lotta per l'emancipazione femminile a una più ampia battaglia per il rovesciamento dello status quo, e come dietro il cosiddetto girl power si celi in realtà l'accettazione degli stessi valori del sistema patriarcale che crea l'ingiustizia e le disuguaglianze: il denaro, il potere, la sopraffazione del più debole in nome della realizzazione di sé. Recuperando le teorie del femminismo del Novecento, "Perché non sono femminista" tenta invece di immaginare nuovi valori e nuove pratiche per costruire un progetto completamente diverso, insieme collettivo e radicale: «una rivoluzione totale in cui alle donne non sia semplicemente permesso di partecipare al mondo come già è, ma in cui siano parte attiva nel riformarlo».
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 133
- Data di uscita: 21-02-2018
Recensioni
Condescending, hypocritical, and bizarrely naive. I barely know where to start with this; I only started taking notes halfway through and I may come back later with more thorough annotations, but for now, let's begin where Crispin ends -- with her own final summation of her basic thesis. If you're no Leggi tutto
Jessa Crispin sets out to discomfit us. She is so antagonistic to begin I almost put the audiobook aside. The author reads the Penguin Random House edition, and there is a sarcasm and spite to her voice that I long ago decided I would rather avoid. Yes, she’s angry. But she made me curious. How and Leggi tutto
“Heterosexuality is a fucking hellscape for women” (note from talk by author, February 2017, NYC). I wondered what percentage of the largely White, female NYU undergraduate students crammed into the Strand Bookstore more seriously considered lesbianism at that moment. (Also reminded me of a story ab Leggi tutto
Un po' troppe le contraddizioni, pochi gli esempi. Capisco sia un pamphlet e non un vero e proprio saggio ma le argomentazioni spesso mancano di forza e sono vaghe. Tuttavia ne consiglio assolutamente la lettura per avere una visione critica del cosiddetto "femminismo da copertina" che va molto di m Leggi tutto
A provocative book that has a couple of important insights but hurts itself overall by prioritizing stylistic flare over substance. Its title, for example - when you read the book, you can see that Jessa Crispin used this title just to draw people's attention, because she calls for a restructuring o Leggi tutto
If by declaring myself a feminist I must reassure you that I am not angry, that I pose no threat, then feminism is definitely not for me.I am angry. And I do pose a threat. I can see why this is a polarising book. It is angry; it is a bit ranty; and it is far from a comfortable read. However, I thin Leggi tutto
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