

Sinossi
Mentre infuria la peste del Seicento, una bambina cresce in totale solitudine nel cuore di un bosco e a sedici anni è così bella e selvatica da sembrare una strega e far divampare il fuoco della superstizione. Un uomo si innamora delle orme lasciate sulla sabbia da piedi leggeri e una donna delusa scaglia una terribile maledizione. Il profumo di biscotti impalpabili come il vento fa imbizzarrire i cavalli argentini nelle notti di luna. Bianca Pitzorno attinge alla realtà storica per scrivere tre racconti che sono percorsi dal filo di un sortilegio. Ci porta lontano nel tempo e nello spazio, ci restituisce il sapore di parole e pratiche remote - l'italiano secentesco, le procedure di affidamento di un orfano nella Sardegna aragonese, una ricetta segreta - e come nelle fiabe antiche osa dirci la verità: l'incantesimo più potente e meraviglioso, nel bene e nel male, è quello prodotto dalla mente umana. I personaggi di Bianca Pitzorno sono da sempre creature che rifiutano di adeguarsi al proprio tempo, che rivendicano il diritto a non essere rinchiuse nella gabbia di una categoria, di un comportamento "adeguato", e che sono pronte a vivere fino in fondo le conseguenze della propria unicità. Così le protagoniste e i protagonisti di queste pagine ci fanno sognare e ci parlano di noi, delle nostre paure, delle nostre meschinità, del potere misterioso e fantastico delle parole, che possono uccidere o salvare.
- ISBN: 8830105481
- Casa Editrice: Bompiani
- Pagine: 144
- Data di uscita: 10-03-2021
Recensioni
La Pitzorno è per me un pezzo di cuore. Ho iniziato ad amare la lettura da bambina con i suoi libri e con le sue eroine femminili. Ritrovarla ed amarla anche da adulta non ha prezzo. Queste sono tre storie, diverse per scrittura e soggetto e Finale. Suonano come tre favole nonostante di parli di streg Leggi tutto
Sono tre racconti che hanno lunghezza e argomenti diversi: infatti il primo "La strega" ha come protagonista una ragazzina sedicenne che, mentre infuria la tempesta, cresce in solitudine nel bosco, ma è talmente bella che genera nelle persone che la incontrano il loro odio, additandola come strega. Leggi tutto
Premessa: di Bianca Pitzorno io credo amerei anche gli scarabocchi che fa sui finestrini appannati. L'ho già ripetuto in ogni dove, ma i suoi libri mi hanno cresciuta e formata come pochi altri hanno fatto, mi hanno proprio accompagnata nella crescita, hanno gettato semi importanti e in un certo sen Leggi tutto
Tre racconti ambientati nel Seicento. Tre storie di donne accomunate dal sortilegio: La strega, Maledizione e Profumo. Ho audioletto questo libro: interessanti i racconti, ma la voce dell’autrice è terribile 😞
Un assaggio della magia della Pitzorno e della sua amata Sardegna. "Sortilegi" è una brevissima raccolta di racconti molto raffinata e dal sapore antico. Avrei voluto durasse di più, purtroppo ho fatto a malapena in tempo ad immergermi nelle storie, ma devo dire che è stata ugualmente una piacevolissi Leggi tutto
Peste, stregoneria e saggezza popolare si mescolano in questa fiaba che ha per protagonista Caterina, una bambina rimasta orfana e convinta di essere l'unico essere umano al mondo. Con un linguaggio antico, evocativo e immaginifico, Bianca Pitzorno racconta una storia di fantasia, ma corroborata da
Dopo Il sogno della macchina da cucire, che mi ha stregato e riportato a quando, da bambina, leggevo le avventure di Polissena e Diana, questo Sortilegi mi ha lasciato decisamente tiepida. Troppo breve, troppo etereo, molto lontano da quello che mi aspettavo. Ho apprezzato moltissimo lo stile e le s Leggi tutto
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