Sinossi
"Nella vita e nell'arte la Cvetaeva aspirò sempre, impetuosamente, avidamente, quasi rapacemente, alla finezza e alla perfezione: e nell'inseguirle si spinse molto in avanti, sorpassò tutti. Oltre al poco che ci è noto, essa ha scritto una quantità di cose che da noi sono ancora sconosciute: opere immense, tempestose... La loro pubblicazione segnerà un grande trionfo e una rivoluzione per la nostra poesia che, inaspettatamente, si arricchirà di un dono tardivo straordinario." Così scriveva, nel 1956, Boris Pasternak, preconizzando per la sua sfortunata amica grandi, e tardivi, riconoscimenti. Oggi la Cvetaeva è unanimemente considerata una delle più alte voci della poesia del secolo scorso.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 236
- Data di uscita: 04-06-2014
Recensioni
Ho inciso le vene: inarrestabilmente,irreparabilmente zampilla la vita.Avvicinate scodelle e piatti!Ogni piatto sarà - troppo basso,la scodella - piatta.Traboccando - e intorno -giù nella nera terra a nutrire i giunchi.Senza ritorno, inarrestabilmente,irreparabilmente, zampilla il verso. Bellissima r Leggi tutto
Grazie Marina, per avermi aiutata senza neanche saperlo. 🤍
Cammini, a me somigliante, gli occhi puntando in basso. Io li ho abbassati – anche! Passante, fermati! Leggi – di ranuncoli e di papaveri colto un mazzetto – che io mi chiamavo Marina e quanti anni avevo. Non credere che qui sia – una tomba, che io ti apparirò minacciando… A me stessa troppo piaceva ridere qua Leggi tutto
Delicata e puntuale, la poesia di Cvetaeva è tagliente e penetrante a tratti, suscita e trascina. Un regalo gradito
Non sei tu - non sei tu- non sei tu - non sei tu. Checché ci cantino i preti, che la morte è la vita e la vita è la morte - Dio è troppo Dio, il verme è troppo verme. In cadavere e in spettro - non sei divisibile! Non ti daremo per il fumo dei turiboli per i fiori delle tombe. E se in qualche posto tu sei, è Leggi tutto
3,5
Citazioni
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